Nella Sala San Carlo del Museo archeologico, infatti, l’artista Gianni Tarli con affabilità e grandi doti comunicative ha catturato l’attenzione di centinaia di alunni coinvolgendoli in lavori artistici attraverso l’utilizzo di materiali vari. E l’aspetto materico ha coinvolto i giovani nella ricerca e nella scoperta di tecniche che portano alla realizzazione di un’opera d’arte.
L’iniziativa, voluta dal presidente dell’associazione Emiliano Carginari, vuole essere l’inizio di un percorso formativo delle nuove generazioni che, attraverso l’arte, “forgiare sentimenti e spirito sociale oltre che aggregare e instaurare relazioni interpersonali”.
Apprezzamenti per la manifestazione sono arrivati anche dai tanti insegnanti coinvolti che hanno chiesto approfondimenti e nuovi incontri.