Dal 20 al 25 novembre, in piazza Vico a Chieti e a Palazzo d’Avalos a Vasto dal 26 al 28 novembre sarà allestita una fedele riproduzione di una cella. L’obiettivo è quello di mostrare e far “vivere” la realtà delle carceri italiane affollate da quasi 70 mila persone. “Vogliamo far riflettere” spiegano meglio i promotori “su una istituzione che teniamo ai margini della società, come un male da esorcizzare e/o da nascondere, dimenticando che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato (art. 27 della Costituzione)”.