“I giorni dell’Aquila”: il libro in anteprima al Festival della Scienza di Genova

terremoto_vigilifuocoL’Aquila. Oltre 200 fotografie realizzate dai Vigili del Fuoco nella città abruzzese dopo il terremoto sono ora raccolte nel volume “I giorni dell’Aquila. Il cuore, l’ingegno e la scienza negli interventi dei Vigili del fuoco e del Cnr”, pubblicato da Cnr e Pacini editore, presentato in anteprima oggi al Festival della scienza di Genova. L’obiettivo è quello di testimoniare la drammatica realtà, ma anche la straordinaria intensità dei momenti seguiti al violento sisma che nell’aprile del 2009 ha colpito L’Aquila.

Una raccolta di oltre 200 fotografie, molte delle quali inedite, provenienti dall’archivio dei Vigili del Fuoco e accompagnate dalle descrizioni degli interventi, alcuni dei quali messi a punto con la collaborazione dei ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche.

“Oltre alle azioni di assistenza e di soccorso susseguitesi nei giorni dopo il sisma” spiega Luciano Maiani, presidente del Cnr “questo volume presenta gli interventi e le competenze messe in campo e dimostra come, anche in situazioni drammatiche, la scienza e la tecnologia riescano a fornire soluzioni per la prevenzione dei rischi e per la protezione dell’identità materiale e culturale di una comunità.”.

Ad un anno e mezzo dall’evento sismico, sono stati effettuati oltre 220mila interventi dai Vigili del fuoco, tuttora impegnati sul campo.

“Si è trattato di un meccanismo operativo che ha dimostrato di funzionare” scrive il prefetto Francesco Paolo Tronca nella prefazione “anche in uno scenario così complesso, con prontezza, tempestività ed efficienza, potendo contare su elevate professionalità e ampie competenze tecnico-specialistiche, che il Corpo Nazionale oggi tende a rafforzare e sviluppare, in una prospettiva di continuo miglioramento, proprio sulla base di quell’esperienza. Le immagini contenute nella pubblicazione fotografica, che il Cnr ha curato in collaborazione con il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, rinnovano sentimenti ed emozioni di straordinaria intensità, soprattutto per coloro che, chiamati a prestare i primi soccorsi e ad organizzare l’assistenza alla popolazione, hanno vissuto i giorni più difficili di una città e di una regione così violentemente colpite dal sisma”.

Impostazioni privacy