Pescara. Il notaio Massimo D’Ambrosio, arrestato il 21 ottobre dalla Guardia di Finanza di Pescara nell’ambito dell’operazione Flying money su una evasione fiscale da 90 milioni di euro tra l’Italia e il Portogallo, resta agli arresti domiciliari.
Lo ha deciso il gip Guido Campli che ha rigettato l’istanza di revoca degli arresti domiciliari. E’ stato concesso l’obbligo di dimora, invece, a Giacomo Obletter, Angela Fabrizio, Gianfranco Bucci, Dante Silvi e Giordano Senesi.