Nel pomeriggio, invece, il teatro dialettale della Compagnia “Lu scacciap’nsire” di Teramo e in serata, a partire dalle ore 20.00, lo spettacolo musicale con “Gigione & Jo Donatello”. Domenica 24 sarà, invece, l’orchestra Cantabruzzo ad aprire le degustazioni con i prodotti a base di castagna. A seguire spazio alla riflessione con l’incontro sul tema “Il cratere del terremoto, 566 giorni dal sisma”, la presentazione del libro “Mondi Incartati” di Bruno Latini e la consegna del premio “Lu ‘Nzite d’oro 2010” al Sottosegretario di Stato Nitto Francesco Palma, delegato per le materie di competenza del Dipartimento dei vigili del fuoco e del soccorso pubblico. Il premio quest’anno va al senatore Palma per il lavoro svolto durante il terremoto dell’Aquila. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.30 spettacolo musicale con “Vittorio il fenomeno” e gli “Abetito Galeotta”.
Nei vicoli del paese saranno allestite mostre di oggetti, lavorazione della pietra, ferro battuto, pizzi, merletti antichi e testimonianze delle tradizioni contadine del territorio. “La festa della castagna” ha spiegato il presidente della Pro Loco di Senarica Sebastian Maiocco nel corso della conferenza stampa di presentazione “sarà l’occasione per assaporare una delle migliori qualità di marroni di tutto il centro Italia. Un’opportunità per famiglie, singoli e comitive, per riscoprire la semplicità della vita in montagna e anche per visitare il territorio della repubblica più piccola del mondo nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga. Nel corso delle due giornate, infatti, sarà possibile effettuare escursioni con accompagnatori di media montagna”.
“La festa” ha aggiunto il sindaco di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo “rappresenta anche un momento importante per aprire una riflessione sulla montagna e sulle problematiche ad essa correlate”. A tal proposito, il primo cittadino ha parlato dell’operazione di recupero del bosco del castagneto di Senarica che è il più antico d’Abruzzo. “E’ un recupero importante” ha dichiarato D’Alonzo “non solo per il castagneto ma per l’intera collettività, poiché al recupero sta lavorando una ditta boschiva locale e manodopera locale”.