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Teramo, Premio Di Venanzo. Ex aequo per la fotografia straniera

Teramo. Premio ex aequo per la sezione Fotografia Straniera della 15° edizione del Premio Di Venanzo di Teramo, che celebra ogni anno i direttori della Fotografia Cinematografica.

L’Esposimetro d’Oro per la Fotografia Straniera va, infatti, a due Direttori francesi, Caroline Champetier e Stéphane Fontaine, per aver curato la fotografia, rispettivamente, nei film Des hommes et des dieux (Uomini di Dio) di Xavier Beauvois e Il profeta di Jaques Audiard.

I riconoscimenti saranno consegnati ai vincitori nel corso della serata conclusiva della manifestazione, che si terrà sabato 23 ottobre prossimo nel Cine Teatro Comunale di Teramo. La manifestazione dedicata agli autori della fotografia nel cinema  proporrà, inoltre, diversi appuntamenti nelle due settimane che vanno dal 10 al 23 ottobre prossimi.

Il film per cui il “Premio Di Venanzo” assegna l’Esposimetro d’Oro ex aequo per la Fotografia Straniera a Caroline Champetier, Des hommes et des dieux (Uomini di Dio) di Xavier Beauvois, ha vinto il Grand Prix della Giuria all’ultimo Festival del Cinema di Cannes. Liberamente ispirato alle vicende dei monaci cistercensi di Tibhirine, in Algeria, sequestrati nel 1996, il film di Beauvois narra la vita di otto monaci francesi e del loro rapporto pacifico con un gruppo di fratelli musulmani in Maghreb. La pace però viene interrotta da un attentato terrorista ad opera dei fondamentalisti islamici.

Il secondo film premiato, invece, Il profeta, è il film rivelazione di Jaques Audiard: oltre ad aver vinto il Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes del 2009, è stato candidato agli Oscar 2010 come miglior film straniero. E’ la storia di una vendetta, un romanzo di formazione, un’allegoria politica. E’ una storia di sopravvivenza, quella del giovane Malik destinato a trasformarsi da vittima a criminale a causa di una società cieca e sorda al suo richiamo di aiuto.