Sbarca a Pescara la mostra internazionale sul futurismo

futurismoPescara. Dal 22 luglio al 7 novembre, il capoluogo adriatico spalanca le porte all’arte: ben 85 opere arriveranno nella cittadina costiera, nomi importanti, Balla, Boccioni, Depero, Carrà e Severini, per una mostra internazionale sul Futurismo. Un lungo viaggio alla scoperta di quella che è stata molto più di una semplice ‘tendenza’ artistica, ma piuttosto una vera corrente di pensiero che ha rivoluzionato letteratura, arte, cinema, musica, ogni forma di espressione, coinvolgendo intere generazioni di intellettuali.

La mostra è stata presentata quest’oggi dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa convocata con il Presidente della Commissione consiliare Cultura Augusto Di Luzio. La mostra, ‘Futurismo: Dinamismo e Colore’ sarà ospitata all’interno del Museo Vittoria Colonna per quasi quattro mesi, uno scenario suggestivo che si adatterà alla particolarità delle innovative opere.
“Parliamo di una mostra – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – che calamiterà sul capoluogo adriatico l’attenzione dei massimi esperti del mondo dell’arte, dei critici, ma soprattutto degli appassionati”. L’esposizione sarà la testimonianza lampante della vivacità della nostra città, giovane, dinamica, fresca, dalle mille potenzialità, una città dal respiro metropolitano. Pescara afferra coraggiosamente l’opportunità per aprirsi ancor di più verso l’esterno, per confrontarsi con altre realtà, affrontando la concorrenza sul mercato ma soprattutto cogliendo la possibilità di mettere in mostra il proprio ‘saper fare’. Dal locale si passe dunque oltre, segno tangibile quindi che il capoluogo adriatico non vuole chiudersi nella cerchia della territorialità, ma piuttosto cerca occasioni di confronto oltrepassando i propri confini.
“Nel nostro programma di governo, però, abbiamo subito deciso di riprendere la nostra tradizione, di restituire al Museo Colonna il ruolo che meritava, di tornare a ospitare esclusivamente grandi appuntamenti. E dopo Chagall Pescara ospiterà il meglio del Futurismo”, ha proseguito Mascia. La mostra, promossa dal Comune di Pescara, è stata realizzata in collaborazione con Rizziero Arte e curata da Maurizio Scudiero, considerato uno dei massimi esperti italiani sul tema. L’esposizione sarà un documento della nascita e l’evoluzione del Futurismo, dalla sua fondazione fino agli anni ’40. Soprattutto la mostra mira a raccontare non solo le opere futuriste, ma anche il pensiero che ha influenzato l’arte e la vita stessa di quegli anni in Italia e all’estero, vuole raccontare la rivoluzione prodotta. 85 opere, tra cui 11 quadri di Balla, e poi ci saranno Boccioni, Carrà, Depero e  Severini. Un’ovazione che arriva proprio a cent’anni dalla pubblicazione del manifesto pittorico del futurismo. “Non solo: negli ultimi anni è emerso anche un legame particolare tra Marinetti e la nostra città, – ha puntualizzato il Presidente Di Luzio -visto che nel 1897 il poeta venne a Pescara dove rimase colpito dal nostro Bagno Borbonico, dal ponte di ferro e dal dinamismo del nostro mercato”. Intanto la mostra sarà aperta per una ‘vernice’ il 21 luglio alla presenza esclusiva delle Autorità e del curatore della mostra Scudiero che illustrerà l’esposizione e “dal 22 luglio scatterà l’inaugurazione al pubblico, applicando il biglietto d’ingresso intero a 6 euro e 4 euro il ridotto – ha puntualizzato il Presidente Di Luzio -: l’orario di ingresso nel periodo estivo sarà dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 24; dal 21 settembre entrerà in vigore l’orario autunnale, ossia dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 20”.
Dato lo spessore dell’iniziativa la mostra è stata assicurata per la cifra di 13milioni 160mila euro, ossia 25 miliardi di vecchie lire, considerando anche che un solo quadro di Balla costerebbe 1milione 800mila euro. Da domenica dunque, via all’allestimento.

Monica Coletti

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