Tortoreto. Entra in ospedale per una sospetta intossicazione da vernici, sta per essere dimesso, ma lo scrupolo di una dottoressa si rivela fondamentale per scoprire che l’uomo è affetto da un principio di meningite. Avrebbe potuto avere bel altro epilogo la vicenda vissuta, qualche giorno fa, da C.R. di 40 anni di Tortoreto, colpito da un principio di meningite di origine virale, che se non curata in tempo avrebbe di certo potuto avere sviluppi sicuramente diversi.
L’uomo, che ora è ricoverato nel reparto di malattie infettive, all’ospedale Mazzini di Teramo, ora sta decisamente meglio: è stato sottoposto a tutta la profilassi di rito e racconta la sua avventura, non mancando di ricordare la professionalità di una dottoressa in particolare (Natali che presta servizio nel reparto di medicina dell’ospedale di Sant’Omero). C.R. nei giorni scorsi, alle prese con un forte mal di testa, si è sentito male e si è rivolto al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero. Qui è stato ricoverato in medicina (per una sospetta intossicazione da vernici, visto che il 40enne il giorno precedente aveva effettuato dei lavori di questo tipo). In realtà la diagnosi iniziale non era quella giusta, visto che C.R il giorno successivo era in procinto di essere dimesso. In realtà la situazione era decisamente più delicata. “ Lo scrupolo della dottoressa Natali”, racconta al telefono l’uomo, “ si è rivelata determinate, per andare in fondo alla vicenda e capire che avevo contratto un principio di meningite. Nonostante i suoi superiori avessero liquidato i miei malanni come un semplice principio di intossicazione, la dottoressa ha voluto vederci chiaro e di questo la voglio ringraziare pubblicamente e credo che a dispetto di quello che si voglia far credere, all’interno delle strutture pubbliche, lavorano persone di indubbia professionalità”. Una volta fatta chiarezza sul quadro clinico, C.R. è stato trasferito a Teramo, per la profilassi del caso, e a giorni sarà dimesso.
