Il progetto ha la stessa denominazione del film “Nei tuoi occhi” prodotto dall’Associazione Culturale Bambun per la Ricerca Demoetnoantropologica e Visuale e cerca di mostrare che cosa vedono le persone affette da varie patologie oculistiche.
Nella settimana dal 14 al 19 dicembre si è svolto un ciclo di incontri nella Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo con la partecipazione di tiflologi, oculisti, antropologi, psicologi e storici del cinema sul tema della cecità e dell’ipovisione. All’iniziativa ha dato il suo supporto anche il Reparto di Oculistica dell’Ospedale Mazzini di Teramo.
Inoltre, sono stati attuati cinque laboratori didattici attorno al tema della cecità e dell’ipovisione all’interno di cinque scuole della provincia di Teramo, tra cui l’Istituto Comprensivo “S. Pertini” di Martinsicuro.
L’incontro tra gli allievi e Mirco Mencacci, presentato dallo sceneggiatore abruzzese Pietro Albino Di Pasquale, è stato molto intenso e significativo.
Mirco Mencacci è diventato cieco a quattro anni e, in seguito a ciò, ha sviluppato un udito eccezionale che lo ha fatto diventare un montatore del suono tra i più richiesti del cinema italiano. Ha infatti collaborato con noti registi tra cui Ferzan Ozpetek (“Le fate ignoranti”, “La finestra di fronte”), Marco Tullio Giordana (“La meglio gioventù”), Fausto Brizzi (“Notte prima degli esami”).
“Mencacci”, sottolinea il dirigente scolastico, Barbara Rastelli, “ha presentato agli alunni un suo cortometraggio e ha parlato con i giovani ascoltatori di aspetti della sua vita, della sua disabilità e della sua conseguente straordinaria abilità riposta nell’udito e nella capacità di interpretare e usare i suoni. Un incontro importante, una lezione di vita, un esempio di grande significato per i ragazzi sulla ricerca di senso della propria vita che consente di superare anche grandi difficoltà per realizzare ciò che interessa ed entusiasma”.