Pescara. Giovedì 19 novembre alle ore 17:30, presso la sala convegni della Fondazione Pescarabruzzo, si svolgerà la presentazione del libro ‘Francesco Paolo D’Annunzio e le sue origini familiari’, di Mario Quinto Lupinetti, Edizioni Menabò.
Il volume, pubblicato postumo e a cura di Angelo Massimo Pompei, raccoglie testimonianze, documenti e aneddoti sulle origini genealogiche dei D’Annunzio, acclarando la discendenza di Francesco Paolo, padre di Gabriele, dal ramo dei Rapagnetta.
L’appendice di Angelo Massimo Pompei conclude l’opera spiegando i rapporti che Francesco Paolo prima e suo figlio Gabriele in seguito ebbero con il cognome Rapagnetta: Pompei conduce il lettore ad una riflessione sul modo in cui il poeta volle costruire l’immagine di sé attraverso il proprio nominativo; già socialmente prestigioso, il cognome ‘D’Annunzio’ si unì al nome ‘Gabriele’, che fu sublimato nell’immagine dell’arcangelo Gabriele in cui il Vate della Nuova Italia si volle trasfigurare, fino a divenire profeta di bellezza dell’estetismo decadente europeo.
Il libro descrive anche la via politica, economica e sociale della città di Pescara nella fase di transizione dal regime borbonico al regno unitario.
Interverranno alla presentazione Franco Di Tizio, studioso di Gabriele D’annunzio e lo storico Raffaele Colapietra, che così ricorda il rapporto che lo aveva legato a Lupinetti, scomparso nell’ottobre del 2012 “Un uomo disinteressatamente devoto alla ricerca […], la cui minuzia nelle osservazioni e perseveranza nello studio si armonizzavano perfettamente con quel che cercavo di essere, di vivere, e di fare io: l’onesto laborioso risultato di una semplice volontà”.