Si partirà il 19 e il 26 giugno da Anversa degli Abruzzi alla volta della Valle del Sagittario, con sosta notturna nella suggestiva cornice di Frattura Vecchia, per poi raggiungere il giorno seguente il piano delle Cinque Miglia, a 1600 metri d’altezza, dove si trovano i pascoli estivi. Un percorso di due giorni, per un totale di circa 30 chilometri a piedi, tra panorami straordinari, per condividere i ritmi della vita pastorale tradizionale e consumare i pasti lungo la via con prodotti tradizionali. Anche l’alloggio sarà il più possibile fedele alla vita pastorale, negli stazzi o in tenda. La migrazione delle greggi avviene ogni anno, ormai da secoli, ed e’ compiuta rigorosamente a piedi: le pecore e i loro pastori durante il periodo estivo si spostano in zone fresche dove poter trovare dei pascoli verdi e, in autunno, si fa ritorno alla pianura, più calda, per trascorrere l’inverno. Un’antica pratica pastorale che fa rivivere ritmi e tempi dimenticati, riscoprire luoghi e memorie ancestrali, ritrovare i sapori più legati al territorio. Sempre più turisti si lasciano affascinare dai racconti e dalla tradizione della transumanza, in un “viaggio nel viaggio” che coinvolge tutti i sensi, attraverso territori e paesaggi straordinari, profumi dei pascoli, sapori dei prodotti pastorali. Un viaggio, una storia unica, da raccontare, per rivivere la tradizione e godere del paesaggio aquilano, dilaniato dal terremoto ma ancora forte. Purtroppo, però, sempre meno aziende praticano la transumanza: lo spostamento a piedi comporta costi e tempi che non sembrano più adeguati a una civiltà moderna e i trasferimenti in camion sembrano andare incontro alle esigenze dei pastori che riducono in questo modo i tempi di spostamento. Ma, così facendo, questa migrazione si svuota del valore intrinseco che gli anni le hanno attribuito.