Un evento, come sottolinea anche la consigliera comunale Angela Di Pietro, che mette insieme, dunque, due aspetti, quello propedeutico e quello legato alla fruizione culturale e che contribuirà a ridurre la distanza tra i giovani e la musica classica, un genere erroneamente considerato da molti ragazzi troppo impegnativo per entrare agevolmente nel novero delle loro scelte musicali.” Gli studenti avranno la possibilità di capire come viene plasmato il brano musicale” spiega, infatti, la Di Pietro, “assistendo ad una prova dell’orchestra. Interagire, domandare e vivere da vicino la lettura dell’opera d’arte potrebbe essere un piccolo passo verso una maggiore comprensione del corpo musicale”,