L’evento, promosso da Cineforum Teramo, si avvale della collaborazione della Nunct, la Scuola Internazionale di Cinema e Televisione di Roma e la rivista on line AV Magazine.
Tante saranno le novità in programma. A cominciare dall’uso della tecnologia 3D. Il cinema digitale e stereoscopico sarà al centro di una formula che quest’anno ha subito qualche ritocco.
Come sempre, la città si trasformerà in un grande set e i protagonisti saranno i teramani. Chiunque, senza limiti d’età, razza, sesso e ideologia, potrà partecipare ai provini che si terranno nelle sale del Museo Archeologico il venerdì e il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
“I più simpatici, brutti, folli, belli, antipatici, tridimensionali” recita lo slogan “saranno gli attori di un incredibile cortometraggio in 3D, che sarà proiettato a Teramo e in tutti i cinema del circuito regionale”.
Cineramnia quest’anno sarà anche cercatore di talenti.
“Andremo alla ricerca degli altri uomini fiammifero sparsi per l’Italia” ha detto Dimitri Bosi “e il migliore riceverà come premio la preparazione del materiale tecnico per la distribuzione nelle sale italiane”. L’obiettivo è la diffusione delle pellicole indipendenti e digitali, che non trovano mai abbastanza spazio nelle sale cinematografiche. Con la speranza che anche queste possano riscuotere lo stesso successo de L’Uomo Fiammifero, di Marco Chiarini, che per l’occasione sarà proiettato al Cine Teatro Comunale martedì 25 maggio, alle ore 21.
Marina Serra