Atessa. Louis Armstrong, ospite a San Remo nel 1968, le preferì un’altra canzone; il successo per “Quando mi dici cosi” arrivò appena tre anni dopo con Fred Bongusto e, soprattutto, grazie alle movenze sexy di una bellezza bionda d’Oltremanica, che travolse il pubblico della Tv italiana tanto da scatenare una interrogazione parlamentare: era il 1971 e Minnie Minoprio, ballerina e attrice diplomata all’Accademia di danza classica e alla Scuola delle arti di Londra, si fece conoscere come starlet nella sigla del programma Rai “Speciale per noi”.
A Ferragosto, ad Atessa, Minnie Minoprio si esibirà in un altro dei suoi molteplici talenti artistici, il jazz; una passione che coltiva dagli anni Sessanta e che la vedrà cantare ospite de Gli Aristogattoni, quintetto del contrabbassista Renato Gattone, direttore artistico del Festival jazz tradizionale di Lanciano.
“Sarà uno spettacolo a tutto swing – annuncia il maestro Gattone – in cui proporremo al pubblico di piazza Benedetti standard degli anni Trenta e Quaranta, di autori che hanno fatto la storia del jazz, da Irving Berlin a Cole Porter e a George Gershwin». Cheek to cheek, Night and day, On the sunny side of the street, ‘S wonderulf sono alcuni dei successi internazionali della Swing Era che saranno eseguiti da Gli Aristogattoni, mentre nel Bel Paese si cantavano le canzoni del tempo di guerra “Ma l’amore no” e “Non partir”. Assieme al brano che la rese famosa, Minnie Minoprio interpreterà anche degli evergreen degli anni Sessanta come “Hello Dolly” e “E se domani”.
Gli Aristogattoni sono: Renato Gattone al contrabbasso, Gianluca Galvani alla cornetta, Gian Piero Lo Piccolo al clarinetto e sax tenore, Andrea Pagani al pianoforte e Gianluca Perasole alla batteria. Inizio dello spettacolo, promosso dal Comune di Atessa nel cartellone delle Feste patronali, avrà inizio alle ore 21:30. Ingresso libero.