“Solo ieri, in conferenza stampa – ha ricordato l’assessore Seller – abbiamo annunciato l’organizzazione e l’apertura della mostra di maioliche realizzate dalla famiglia Bozzelli, originaria di Rapino, un’esposizione tesa a ripercorrere l’iter storico-artistico di due maestri, un iter che è passato da un linguaggio antico e popolare a forme auliche e di elevato prestigio culturale. Un evento fortemente voluto dall’amministrazione comunale, con la finalità di far conoscere e apprezzare le eccellenze della nostra regione e di una dinastica artistica iniziata nel 1861, quando a Rapino Raffaele Bozzelli senior aprì la prima bottega di maiolica, dove insegnò l’arte della ceramica agli stessi Cascella, seguito poi dal professor Luigi. Già ieri sapevamo che Bozzelli non stava bene, ma pure eravamo convinti di poter visitare quella mostra con lo stesso maestro che ci avrebbe illustrato la tecnica del mestiere, l’arte, la professionalità, le sue ispirazioni. Purtroppo stamane siamo invece stati raggiunti da una notizia che mai avremmo voluto ricevere. Sabato l’amministrazione comunale, con i familiari tutti del maestro Bozzelli, inaugurerà comunque la mostra presso l’ex Aurum, alla quale invitiamo tutta la città per ammirare la grande eredità che ci ha lasciato Bozzelli, per onorarne la memoria e ricordare quello spirito vivo che ha animato la sua intera esistenza”.