Penna Sant’Andrea, torna la Rassegna internazionale di folklore. E si punta al Folk-Lab permanente

Un appuntamento diventato ormai tradizione nell’estate teramana. Giunta alla 39^ edizione dal 31 luglio al 2 agosto torna a Penna San’Andrea il tradizionale incontro di folklore internazinale che per tre giorni porterà nel centro storico musica, danza, buon cibo e tradizioni popolari.

“Grazie a questa Rassegna”, ha detto questa mattina il sindaco Severino Serrani, durante la presentazione alla stampa, “tornano in primo piano le tradizioni più radicate sul territorio, intepretate dal “Laccio d’Amore”, imitatissimo in vari paesi abruzzesi, e da altri gruppi di musica popolare che si fanno valere anche in ambito nazionale ed internazionale. Intendiamo ora dare più organicità alle varie iniziative, tra cui “Estadanza” che con i suoi seminari sulle danze popolarti tornerà subito dopo il Festival, attraverso l’attivazione nel capoluogo di un laboratorio permanente sul folklore, il “Folk-lab”, dando seguito ad un’idea del compianto sindaco Antonio Fabri. L’obiettivo è consentire a tutti coloro che operano nel settore, sia amatori che professionisti, di avere un punto di riferimento per le proprie ricerche, per lo svolgimento di seminari e iniziative formative sulla musica e della danza popolare”.

A presentare l’iniziativa c’erano anche il consigliere del Gal Leader Teramano, Domenico Barnabei, la presidente dell’associazione “Laccio D’Amore”, Annachiara Baiocco, Mirko Renzitti, delegato Bim del Comune di Penna e il presidente della Pro loco di Penna, Federico Fabri.

“La missione principe del Gal” ha dichiarato Barnabei “è lo sviluppo di politiche d’innovazione attraverso il coinvolgimento degli attori locali e la valorizzazione paesaggistica, ambientale e culturale del nostro territorio. E quando parliamo di arte e storia Penna Sant’Andrea ben coniuga tradizione, cultura, gastronomia e internazionalità e permette di mettere in luce o riscoprire quelle unicità che possano degnamente valorizzare le nostre tipicità e portare nuovi turisti nel nostro territorio”.

Il programma prevede venerdì 31 l’inizio della manifestazione con il concerto del noto gruppo salentino Etnikantaro. Il 1 agosto ci sarà, invece, la Notte Folk, dove si potrà ballare dal tramonto all’alba accompagnati dalle musiche e dai canti provenienti da ogni parte del mondo. Il 2 agosto, dopo la consueta sfilata dei gruppi folcloristici per le vie del paese (ore 17.30), si svolgerà il tradizionale Laccio d’amore eseguito dai bambini di Penna Sant’Andrea. Alle 21 ci sarà la serata finale dell’Incontro di Folklore Internazionalecon i gruppi della Polonia (Gruppo folk Zency Wielkopolscy), del Perù (Gruppo folk Danza de Tijeras), della Colombia (Gruppo folk Raices de Colombia), del Molise (Gruppo folk A’ Shcaffette), del Trentino (Gruppo Schuhplatter di Funes) e il “Laccio d’amore”, che da 39 anni chiude tradizionalmente il Festival.

Inoltre, durante la manifestazione possibile ammirare e acquistare strumenti musicali popolari fatti a mano dall’artista-artigiano Enzo Di Silverio e verranno anche allestiti diversi stand dedicati alla Riserva Naturale Castel Cerreto, alla produzione di vino cotto e alla creazione di vari oggetti dell’artigianato artistico.
E poi stand enogastronomici con il pane casereccio, frittelle, arrosticini e le altre specialità della tradizione gastronomica teramana.
Durante le giornate del Festival si svolgerà anche il II Concorso fotografico Tra natura e folklore, indetto dall’Associazione Culturale Laccio d’Amore, rivolto a tutti gli appassionati di fotografia.

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