Pescara. ‘Si può saltareeeeeee!’, è il loop o jingle con cui Samuel aizza le folle, sempre più numerose, dei concerti dei Subonica. E ieri in una splendida serata estiva i Subonica hanno scatenato il pubblico delle Naiadi che ha cantato, ballato e saltato (‘jumpato’) per quasi due ore sulle note elettromagnetiche della band di Max, Boosta, Ninja, Vicio e il sempre atletico e saltellante Samuel.
Secondo appuntamento ok per Onde Sonore 2015, che ora si appresta a deliziare i timpani abruzzesi con suoni e parole di un grande artista internazionale, Paolo Nutini.
Ieri sera però la terza presenza dei Subs al Festival ha allietato la platea (quasi tutto esaurito) con una scaletta abilmente creata, mescolando nuovi, grandi e vecchi successi.
Riscaldato subito il pubblico con la mistica “Lazzaro, alzati e camminaaa!” e la vibrante ed elettronica “Attacca il Panico”, i Subsonica hanno suonato alternando momenti più intimi e leggeri (quando il pugno di Samuel si muove dal centro al suo petto verso il pubblico, creando un collegamento quasi energico, elettrico o emozionale) e più spinti, più elettronici con basso e cassa a palla e Le Naiadi tremanti.
Un trasporto e un ritmo crescente, fino all’ultima urlata e sofferta “Tutti i miei sbagli’, volutamente in versione acustica e… coinvolgente come solo Samuel può e sa fare (quando non dimentica i testi!).
E bravi Onde Sonore 2015 e bravi Subsonica. Sette album in più di 18 anni e l’ennesimo tour che ha toccato e scatenato l’Abruzzo. Si forse come vi ricordate, e vi ricordano, ogni volta: ‘non siete riusciti a bissare Microchip Emozionale’, ma il popolo subsonico vi aspetta ogni volta perché tra i “mediocri orizzonti” il tour di Subonica è un istituzione, come Natale, Capodanno, Il 1 maggio, il 25 aprile, Ferragosto, Max, lo spettinato Ninja, le molle di Boosta, i bassi di Vicio e i jump di Samuel.