Pescara. In memoria di Pietro Cascella, la prima moglie Cordelia von den Steinen e la figlia Susanna, con l’ausilio dell’amministrazione provinciale di Pescara, presieduta da Guerino Testa, hanno intrapreso un progetto per rendere allo scultore l’onore e la visibilità che merita.
Si è tenuto oggi, nella sede della provincia, un incontro per discuterne i termini e le condizioni al quale hanno preso parte anche l’assessore provinciale alla Cultura, Fabrizio Rapposelli, e Paolo Gabriele, presidente del Rotary.
Il progetto prevede l’attivazione di una mostra itinerante con le opere di Pietro Cascella, un circuito culturale che permetterebbe ai turisti di spostarsi da una parte all’altra della provincia di Pescara per ammirare l’arte rappresentativa dello stesso.
“C’è la volontà comune – spiegano Testa e Rapposelli – di portare avanti questa iniziativa. Creare, in sostanza, un itinerario che passi per Pescara, Manoppello, Alanno, Bolognano, Penne e Moscufo, i luoghi della provincia di Pescara che ospitano le opere realizzate da Cascella. Ai turisti e agli amanti dell’arte offriremo un percorso completo con la firma di questo grande abruzzese e stiamo pensando di abbinare l’iniziativa a un percorso enogastronomico, poiché anche su questo versante abbiamo delle eccellenze da offrire”.
L’idea prevederebbe la creazione finale di una maxi area culturale che dovrebbe comprendere anche le provincie di Chieti e L’aquila e la Provincia di Massa Carrara, ultima residenza di Cascella, in modo da istituire un vero e proprio ipertesto della cultura.
Testa e Rapposelli hanno concluso l’incontro augurandosi il successo del progetto e la futura intenzione di diffondere l’itinerario nel nome di Cascella in tutta Italia, passando per la Toscana e l’Umbria e arrivando a chiedere anche il patrocinio del ministero per i Beni e le attività culturali.
Monica Coletti
