Montesilvano. Compie vent’anni “Lu Carrature d’ore“, il più antico e importante concorso gastronomico regionale, che prenderà il via domani, 12 marzo e si concluderà il 19 marzo, nelle cucine e nelle sale del Grand Hotel Adriatico di Montesilvano.
Il concorso è promosso dall’Associazione provinciale Cuochi di Pescara con l’intento di riscoprire, attraverso la creatività dei cuochi professionisti e degli studenti degli istituti alberghieri, la tradizione gastronomica abruzzese e di utilizzare e valorizzare le tipicità agroalimentari codificate nell’Atlante dei prodotti tradizionali d’Abruzzo.
Questa edizione vanta, inoltre, il patrocinio della presidenza del Consiglio Regionale, di Slow Food e della Pro Loco di Montesilvano e la collaborazione dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, l’Arssa, la Provincia e la Camera di Commercio di Pescara, il Comune di Montesilvano e le Fondazioni de Victoriis – Medori De Leone e PescarAbruzzo.
La competizione prevede, nelle prime due giornate, la sezione dedicata agli allievi delle scuole alberghiere regionali, una sorta di anteprima che, giunta alla sua X edizione, punta a trasmettere alle nuove generazioni di cuochi la conoscenza e l’utilizzo dei prodotti tipici, ma anche l’esperienza professionale dei grandi chef.
In gara ci saranno 15 alunni dei cinque istituti alberghieri, che si confronteranno nella preparazione di tre portate (un primo, un secondo e un dessert), ciascuna delle quali rappresenta una categoria nella quale è previsto un vincitore.
Inoltre, un apposito riconoscimento, il Trofeo Centerba Toro, premierà il miglior piatto realizzato con il noto liquore verde abruzzese dalla bicentenaria tradizione.
La sfida dei cuochi professionisti invece è prevista dal 15 al 17 marzo e coinvolgerà 30 concorrenti che hanno superato una preselezione basata sulla coerenza della ricetta rispetto al regolamento previsto dal concorso.
In questa XX edizione, gli chef potranno scegliere di competere nella sezione che meglio caratterizza le rispettive filosofie di cucina, per concorrere all’assegnazione di differenti premi: “Lu Carrature d’ore della tradizione“, per il miglior piatto tradizionale preparato secondo la consuetudine della cucina abruzzese; “Lu Carrature d’ore delle tipicità“, per l’autore del piatto che, utilizzando i prodotti tradizionali abruzzesi, risulterà il migliore nel gusto e nella presentazione; “Lu Carrature d’ore dell’innovazione” che premierà il piatto preparato con prodotti tipici abruzzesi, elaborato con tecnologie e presentato con tecniche innovative; “Lu Buccunotte d’Ore” da assegnare al dolce migliore nel gusto nella preparazione e nella presentazione, nel rispetto dell’utilizzo di prodotti tradizionali abruzzesi.
Anche per i professionisti sono previsti tre premi speciali: il Trofeo Unione Cuochi Regione Abruzzo, al piatto preparato dal miglior giovane cuoco, tra 18 e 22 anni; il Trofeo Angelo de Victoriis-Medori, al piatto storico della cucina abruzzese; il Trofeo Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, al piatto con il miglior abbinamento cibo/vino.
La giuria del concorso riservato ai professionisti è presieduta dal giornalista Massimo Di Cintio ed è composta da cuochi e da pasticcieri professionisti, mentre a presiedere la giuria della sezione riservata agli alberghieri sarà Franco Odoardi, chef ed ex presidente dell’Associazione provinciale Cuochi di Pescara.
Marina Serra