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Teramo, Toni Fidanza e la sua Orchestra Contemporanea

Teramo. Sette anni fa molti di loro erano giovani allievi del “Braga”: oggi sono artisti affermati e tornano a suonare insieme, nella loro Teramo, accompagnati da “guest star” come Massimo Manzi,  Paola Lorenzi e Samuele Garofoli.

Toni Fidanza, Gianluca Caporale, Sabatino Matteucci, Marco Di Natale, Domingo Muzietti, Franco Pellegrini, Luca Matani, Morena Di Gennaro, Emiliano Macrini, Piero Montebello, Galileo Di Ilio, Enrico Melozzi e Mauro Baiocco, in una parola, l’Orchestra Contemporanea.

L’esibizione si terrà domani 11 marzo, nella Sala Polifunzionale della Provincia a Teramo, alle ore 21.

Ad accompagnarli ci saranno anche professionisti di spessore internazionale, come il batterista Massimo Manzi, il trombettista Samuele Garofoli e la vocalist Paola Lorenzi.

Un concerto che ripercorre il lavoro dei Genesis e in particolare “Firth of firth” con un arrangiamento dello stesso direttore dell’Orchestra, Toni Fidanza.

“Grazie al finanziamento della Fondazione Tercas, del Bim e della Provincia di Teramo” ha detto Toni Fidanza “l’Orchestra Contemporanea, dopo sette anni di silenzio, torna a suonare nella propria patria. Nonostante qualche anno fa sia stata protagonista di importanti concerti tenuti in tutta Italia a fianco di Antonella Ruggiero, infatti, l’Orchestra non ha più avuto la possibilità di esibirsi per mancanza di finanziamenti”.

E grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Di Michele.

“L’iniziativa” ha detto “ci è piaciuta subito e tanto, pur non avendo ancora approvato il bilancio e non avendo finanziamenti da distribuire abbiamo offerto la nostra collaborazione concedendo la Sala Polifunzionale per due giorni”.

L’Orchestra Contemporanea nasce dall’esigenza artistica di riempire uno spazio lasciato vuoto all’interno del panorama musicale nazionale e trova uno spunto nell’espressione afroamericana, passando dalla musica pop di Stevie Wonder al progressive anni ’70 dei Genesis, dal brano “Out here on my own” cantato da Nikka Costa, alle composizioni di Toni Fidanza e Gianluca Caporale che spaziano dal blues al jazz, strizzando l’occhio alla musica classica ed al funk.

Il concerto, come ha spiegato lo stesso Fidanza, è dedicato al musicista aquilano Massimiliano Grillo, “un amico, sfollato nel teramano dopo il terremoto e morto d’infarto alcune settimane fa mentre per vivere si adattava a fare quello che capitava”.

Marina Serra