“Il concorso è nato all’interno del programma di formazione per le adozioni nazionali e internazionali”, spiega il Vice Sindaco Teresa Ginoble, “i bambini si sono cimentati nel disegno o con un testo scritto sull’argomento e grazie all’aiuto degli insegnanti si sono potuti confrontare con un tema delicato ma molto attuale. Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare i piccoli e, attraverso essi, la scuola e le famiglie nell’accoglienza dei bambini stranieri”.
Per il sindaco Franco Di Bonaventura la scuola è il luogo della socializzazione per eccellenza per i bambini e quindi con questa iniziativa si sono rivolti ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e agli alunni stessi, affinché il messaggio dell’accoglienza possa diventare un modello di comportamento diffuso e condiviso.
Il corso, rivolto alle coppie che aspirano all’adozione di un bambino, giunto ad VIII edizione, si è concluso nel mese di dicembre. Curato dallo psicologo Natalio Flarà e dall’Assistente sociale Natascia Parisciani, il percorso è stato articolato attraverso incontri con psicologi, assistenti sociali e esperti in materie legali.
Fino ad oggi l’equipe ha accompagnato con successo ben 26 adozioni internazionali nell’intero ambito che oltre a Roseto ricomprende i Comuni di Roseto, Canzano, Atri, Castellalto, Castiglione, Basciano, Castilenti, Bisenti, Cellino, Cermignano, Morro D’Oro, Montefino, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto e Silvi.