Pescara. Ecco giunto il turno del pianista Michele Di Toro, ormai pronto ad esibirsi in duo con Daniele di Bonaventura sul palco del cinema/teatro Massimo: appuntamento venerdi 17 aprile – dopodomani – alle 21.
Il contesto è quello della rassegna musicale Jazz e… promossa dall’associazione JAM&S di cui lo stesso Di Toro è condirettore artistico insieme a Marco Fumo, altro grande pianista abruzzese, apprezzato anche fuori i confini regionali e considerato a gran voce il “Re del Ragtime”.
Per gli amanti della buona musica è dunque in arrivo una serata da non perdere, un concerto intimo e allo stesso tempo coinvolgente, studiato per pianoforte e bandonéon, durante il quale composizioni originali si alterneranno a grandi classici del jazz e del tango. Introduce all’ascolto il critico musicale Fabio Ciminiera già caporedattore di JazzConvention e membro del Pescara Jazz dal 2007. Attivo anche come scrittore, Ciminiera ha da poco lanciato il suo nuovo volume Il tempo di un altro disco (Lulu Inc).
Recentemente nominato direttore artistico della Scuola comunale di Musica di Montesilvano, Di Toro è apprezzato dal pubblico soprattutto per la capacità di passare con estrema facilità dal linguaggio classico a quello afroamericano. Amato in Abruzzo come a Milano, sua seconda casa, Di Toro ha tenuto concerti anche in Cile, Canada, Finlandia.
Mentre il marchigiano di Bonaventura, spesso al fianco del trombettista Paolo Fresu, si contraddistingue per il suo impeto musicale, in grado tuttavia di non uscire mai dall’eleganza interpretativa. Forte della pubblicazione di oltre 50 dischi, di Bonaventura è protagonista anche del nuovo album “In Maggiore” registrato proprio con Fresu per la famosa etichetta ECM. Ha suonato, registrato e collaborato anche con nomi come Rava, Bollani, Toots Tielemens, Peppe Servillo e tantissimi altri.
Presieduta da Modesto Lanci, l’associazione JAM&S ha ospitato artisti del calibro di Enrico Pieranunzi – riconosciuto a livello mondiale – ma anche nomi come Angelo Valori, a capo del Contemporary Vocal Ensemble del conservatorio di Pescara, o il Trio Project di Pier Carlo Penta.
Mentre il concerto finale – il 22 maggio – sarà firmato Francesca Ajmar. Residente a Pavia, la Ajmar è una raffinata interprete di musica popolare brasiliana. Il suo nuovo disco – Dois Lugares – è da poco stato selezionato dalla redazione di Fahrenheit di RAI Radio 3 come disco della settimana. Con lei sul palco del conservatorio di Pescara ci sarà anche il brasiliano Moacyr Luz. Inizio serata ore 21, introduce Marco dI Battista.