Chieti. ‘Leggete libri di ferro’. E’ con questa frase, tratta da uno dei suoi più celebri componimenti, riportata su striscioni affissi a Chieti, Lanciano e Vasto che CasaPound Italia ha voluto rendere omaggio al poeta e drammaturgo russo Vladimir Majakovskij nel settantacinquesimo anniversario della sua morte.
“Majakovskij, principale esponente della branca russa del futurismo – afferma Nico Barone, responsabile CasaPound per la provincia di Chieti – proiettò nei suoi componimenti, il cui valore letterario è universalmente riconosciuto, lo spirito del cambiamento che attraversava la sua terra e che sfocerà nella rivoluzione d’Ottobre, in aperta polemica con la concezione dell’arte come puro intrattenimento.”
“Figura geniale ed anticonformista, e proprio per questo destinato ad essere osteggiato in maniera sempre più forte dalla parte politica per cui pure il poeta russo aveva militato, una volta che questa ascese al potere – continua Barone – Majakovskij è conosciuto in Italia anche grazie all’opera di promozione della sua arte portata avanti da un altro grande artista fuori da ogni schema, Carmelo Bene, che al futurista russo dedicò uno dei suoi spettacoli più celebri”.
“In un’epoca in cui l’arte e la letteratura sono sempre più oggetto di mercificazione – conclude il responsabile CPI per la provincia di Chieti – ricordare Majakovskij significa anche rivendicare un più alto ruolo che la cultura può avere nella nostra società, e che i futuristi, in Russia come in Italia, seppero incarnare, non semplice svago, o attività prezzolata, ma come strumento per il risveglio delle coscienze in un’epoca di crisi e per evocare un cambiamento possibile”.