Fossacesia. Il Comune di Fossacesia, con un’apposita delibera che verrà sottoposta al prossimo Consiglio Comunale, chiederà al Parlamento di voler concedere un tempo più lungo per studiare e ricordare la tragedia delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata.
“Il ‘Giorno del Ricordo’, stabilito dalla legge n° 92 del 2004, ha restituito dignità agli infoibati ed agli esuli, ma c’è ancora tanto da approfondire e studiare su questa tragedia – dichiara il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio- L’articolo 3 della suddetta legge, prevede la concessione – a domanda e a titolo onorifico senza assegni – di un’apposita targa con diploma ai congiunti degli infoibati, ma il termine per presentare le domande, venne allora fissato in 10 anni dalla data di entrata in vigore della legge stessa.”
“Tuttavia le ricerche di coloro che vennero gettati nelle cavità carsiche non sono terminate. Esse sono state compiute in gran parte da enti e associazioni private e da semplici cittadini, che volontariamente e senza alcun contributo statale hanno rintracciato i parenti degli infoibati e hanno ricostruito le vicende di questa tragedia – prosegue il Vice Sindaco Paolo Sisti -. Poiché le ricerche e gli studi proseguono, seppur tra mille difficoltà, per riportare alla luce i tragici eventi che hanno colpito tanti italiani, è di tutta evidenza che il termine di dieci anni previsto dalla legge istitutiva del “Giorno del Ricordo” è chiaramente esiguo e deve essere differito, sì da consentire la prosecuzione degli studi e degli approfondimenti su questa tragedia.”
Pertanto un’apposita deliberazione, con cui si chiede al Parlamento di modificare la Legge 92 del 2004 nel senso di ampliare il tempo destinato alle ricerche e quindi agli studi della tragedia delle foibe, verrà sottoposta all’approvazione del prossimo Consiglio Comunale.