Trenitalia risolve gravoso problema ai viaggiatori, il web si scatena: “Era ora”

Finalmente, dopo mesi di polemiche e di problemi, Trenitalia ha deciso di risolvere una volta per tutte questo fastidioso problema

Trenitalia è l’azienda pubblica che gestisce il trasporto ferroviario passeggeri e, sebbene in Italia ci siano anche altre compagnie private come Italo, di fatto quando si prende un treno nella maggior parte dei casi ad offrire il servizio è proprio Trenitalia, che fa parte della holding Ferrovie dello Stato Italiane.

Trenitalia ha risolto questo problema
Trenitalia ha risolto questo problema: i passeggeri non ne potevano più (abruzzo.cityrumors.it)

Circa un anno fa, Trenitalia ha annunciato ed introdotto una novità importante, che riguardava soprattutto la circolazione sui treni regionali. A distanza di 12 mesi, però, a causa delle ferventi polemiche dei passeggeri ed anche delle problematiche originate da questa nuova regola, l’azienda stessa ha annunciato che a partire dal 21 settembre questa novità non ci sarà più e che, quindi, tornerà tutto come prima.

Addio check-in per i treni regionali

Ebbene sì, è tutto vero: il contestato check-in per i biglietti digitali dei treni regionali di Trenitalia, introdotto nell’agosto 2023 e diventato attivo a tutti gli effetti a partire dal mese di gennaio di quest’anno, dal 21 settembre non ci sarà più. Dopo qualche mese di tolleranza, infatti, a partire da quest’anno per chi non faceva il check-in scattava la multa ma questo ha creato polemiche non da poco conto: secondo molti passeggeri, infatti, era un meccanismo scomodo, macchinoso e soprattutto inutile, almeno all’apparenza.

Trenitalia addio ritardi con i biglietti
Dopo anni é stato risolto un fastidioso problema (abruzzo.cityrumors.it)

Trenitalia, quindi, ha annunciato che dal prossimo sabato “il biglietto digitale regionale di Trenitalia si validerà automaticamente all’orario di partenza programmata del treno acquistato“. Inizialmente giustificato da Trenitalia con l’obiettivo di aumentare la flessibilità nell’utilizzo del biglietto, il chek-in infatti doveva servire per consentire al viaggiatore di poter modificare data e ora del viaggio fino al giorno prima della partenza, cosa che invece precedentemente non esisteva poiché si poteva usare quel biglietto solo nelle quattro ore seguenti all’acquisto.

Di fatto, però, il sistema del check-in ha fin da subito mostrato problemi tecnici: molti passeggeri hanno segnalato un sistema rallentato, che a volte non funzionava e si bloccava, oppure che emetteva un codice QR non valido.

Inoltre, validare il biglietto digitale imponeva una buona connessione internet e, quindi, esponeva alla multa chi avesse finito i gigabyte o, per esempio gli stranieri, non avesse campo in Italia. Insomma, le critiche erano molte e, anche per placarle, Trenitalia ha fatto un passo indietro.

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