Le fiamme sono state innescate dallo scoppio della batteria del dispositivo.
Tanta paura ma fortunatamente nessuna grave conseguenza per una neonata di soli tre mesi, che stamane a Ponte San Giovanni (PG) è rimasta coinvolta in un principio di incendio, provocato dallo scoppio della batteria di uno smartphone.
La madre della bambina stava preparando il biberon, quando la batteria è esplosa incendiando il letto sul quale era poggiato lo smartphone e dove si trovava anche la bambina. Accorsa nella stanza, la donna è riuscita a salvare la figlia e successivamente ad allertare i soccorsi.
Madre e figlia sono entrambe state portate in ospedale a causa di un principio di intossicazione da monossido di carbonio. Ad eccezione di un comprensibile stato di agitazione dovuto alla terrificante esperienza, nessuna delle due ha riportato gravi conseguenze, anche se i medici hanno preferito tenere in osservazione la neonata per monitorarne l’attività respiratoria.
In base a quanto riferito dalla donna ai carabinieri, lo smartphone che ha innescato le fiamme era stato acquistato da meno di un anno e non aveva mai mostrato alcun malfunzionamento.