Trasporti, giornata nera per gli abruzzesi: i dettagli dello sciopero

Si prospetta una giornata nera per gli abruzzesi a causa dello sciopero dei trasporti. Ecco gli orari e i dettagli di questa agitazione.

Dopo i disagi dovuti all’agitazione organizzata dai dipendenti dell’aeroporto di Brindisi, quella di domani, giovedì 11 aprile, si prospetta una giornata molto complicata per gli abruzzesi a causa dello sciopero nazionale dei trasporti. Anche la Tua ha deciso di prendere parte a questa protesta organizzata da tutte le sigle del settore privato.

Sciopero trasporti abruzzo
Ecco i dettagli dello sciopero dei trasporti – abruzzo.cityrumors.it – foto Facebook

Naturalmente la percentuale della partecipazione a questa astensione al lavoro si conoscerà nella giornata di domani. Solo in quel momento capiremo se ci saranno disagi per i cittadini oppure, nonostante lo sciopero, i trasporti si svolgeranno in modo regolare senza ritardi o cancellazioni.

Gli orari dello sciopero

Sciopero trasporti abruzzo
Gli orari dello sciopero – abruzzo.cityrumors.it – foto Facebook

La Tua, l’azienda dei trasporti abruzzese, sul proprio sito ha confermato lo sciopero e annunciato anche gli orari dell’agitazione. Si tratta di una protesta di 4 ore e la scelta è caduta sull’orario che va dalle 19 alle 23. In questo periodo di tempo, quindi, non sono garantiti i trasporti urbani ed extraurbani. Inoltre, non è garantita la ripresa del servizio subito dopo la fine di questa astensione dal lavoro.

La situazione, quindi, non dovrebbe essere molto critica guardando anche gli orari, ma qualche disagio potrebbe esserci. Le certezze, però, le avremo solamente nella giornata di domani quando capiremo il numero dei lavoratori che aderiranno a questo sciopero.

Giornata difficile per i trasporti

Sciopero trasporti abruzzo
Giornata complicata per i trasporti in Abruzzo (e non solo) – abruzzo.cityrumors.it – foto Facebook

Si prospetta, quindi, una giornata complicata per quanto riguarda i trasporti almeno sulla carta. Lo sciopero, annunciato a livello nazionale, è destinato a creare disagi a molti cittadini. Le vere difficoltà le scopriremo solamente domani quando scopriremo quanti lavoratori decideranno di partecipare all’agitazione annunciata dalle sigle sindacali.

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