Scandalo CONAD, partono le indagini: cosa succederà alla famosa catena di supermercati?

Uno scandalo sta coinvolgendo tutti CONAD, le indagini hanno portato alla luce una realtà che pone degli interrogativi sul loro futuro

La catena di supermercati Conad è una delle più diffuse sul territorio nazionale. Nel complesso esistono 1193 punti vendita, ai quali ne vanno aggiunti 80 di Spazio Conad e 250 di Conad Superstore. Questi differiscono dal classico per la loro struttura e per quello che offrono.

Conad
Scandalo CONAD, partono le indagini: cosa succederà alla famosa catena di supermercati? (Ansa Foto) – Abruzzo.cityrumors.it

Il primo, ad esempio, si divide in tre principali aree tematiche: food experience, famiglia e tempo libero, salute e benessere; il secondo viene concepito come una dimensione intermedia tra il classico supermercato e l’ipermercato e si occupa della grande distribuzione.

Si tratta di alternative al classico Conad che permettono di svariare nella scelta dei prodotti. Questo è uno degli aspetti più convenienti di questa celebre catena di supermercati, che offre la possibilità di avere tutto a disposizione e, tra l’altro, a prezzi evidentemente convenienti.

A testimoniarlo è la nota rivista Forbes che analizzando i dati del 2024 ha reso noto che “senza considerare i discount, la classifica dei supermercati più economici in Italia per la spesa mista nel 2024 vede proprio la Conad al secondo posto, dietro Famila Superstore, mentre Conad Superstore occupa la quarta posizione e Spazio Conad la nona“. La convenienza di Conad non è quindi un segreto o una suggestione, bensì una realtà che viene testimoniata anche dai fatti.

Conad, la nota ufficiale dell’azienda

Le ultime notizie che riguardano la catena di supermercati Conad, però, rischiano di metterne in seria discussione la propria esistenza. Non si tratta di particolari offerte oppure di truffe, ma di notizie che riguardano principalmente alcuni dirigenti ed ex funzionari a capo della Conad.

Guardia di Finanza
Conad, la nota ufficiale dell’azienda

In particolar modo l’ex amministratore delegato e l’ex direttore di Conad sono indagati per corruzione e riciclaggio. Secondo quanto è emerso nelle ultime ore, infatti, la Procura di Bologna ha disposto il sequestro preventivo di beni per oltre 36 milioni di euro. Si tratterebbe della conseguenza di un’inchiesta riguardante l’acquisizione dei negozi del gruppo francese Auchan da parte di Conad.

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In questa inchiesta sono nove le persone indagate. Fra loro ci sono Francesco Pugliese, ex amministratore delegato di Conad, e Mauro Bosio, ex direttore generale del gruppo. I due avrebbero costituito una fiduciaria così da poter ottenere false consulenze da parte di imprenditori.

Il sequestro di beni sarebbe pari a 36 milioni di euro. Tra questi 28,640 milioni di euro sono considerati come profitto della corruzione, mentre la parte restante, e quindi i circa 8 milioni di euro, sarebbero derivanti dalle operazioni di autoriciclaggio. Resta in dubbio quindi il futuro della nota catena di supermercati: come andrà a finire?

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