Richiamo a scopo precauzionale di un determinato peperoncino macinato: possibile presenza di larve ed insetti.
Negli ultimi anni, purtroppo, sempre più supermercati hanno a che fare con un grande problema che riguarda i prodotti che vengono loro portati: hanno bisogno di ritirarli dal mercato prima che sia troppo tardi. Il motivo di ciò potrebbe essere la presenza, all’interno di un determinato prodotto, di sostanze tossiche, virus o batteri o addirittura piccoli insetti che potrebbero gravare sulla salute dell’acquirente.
Nell’ultimo periodo è stato ritirato dal mercato una marca, famosa, di peperoncino macinato. Vediamo insieme di quale si tratta: se la si possiede in casa è bene gettarla via in men che non si dica.
Peperoncino macinato ritirato dal mercato: la marca ‘condannata’
Abbiamo detto, precedentemente, che negli ultimi anni sempre più supermercati tendono a ritirare dal commercio determinati alimenti. Quando si afferma di eliminarli dal commercio, ritirandoli, non si fa riferimento a quel tipo di prodotto, in eterno, ma solo ad un determinato lotto proveniente da una determinata azienda di produzione. Situazione simile si è avuta, ad esempio, con delle uova, che sono risultate essere portatrici di salmonella.
Ciò non vuol dire che le uova non saranno più vendute, ma che quel lotto deve sparire dalla circolazione e che l’azienda in questione deve essere ammonita e controllata. Ciò è accaduto in questi giorni con un determinato tipo di peperoncino macinato, che ha mostrato al suo interno la presenza, orribile, di larve ed insetti vari.
Il peperoncino ritirato è della famosa marca Columbia ed è stato ritirato dall’IN’s Mercato, una famosissima catena di discount. Il lotto in questione è LF3114AB, con il termine di conservazione che è esteso fino ad aprile del 2026. Il peso della spezia (che dovrebbe essere venduto nel classico barattolino di spezie) non è ancora noto al mercato.
Il prodotto è stato creato dall’azienda specializzata nella produzione delle spezie, ossia Ubena Alimentari SRL. Non è stato, però, indicato il paese di produzione di questo lotto. Coloro che hanno deciso di ritirarlo, affermano di averlo fatto solo in via precauzionale.
Il motivo potrebbe appunto essere quello di cui sopra e raccomandano, fortemente, di non consumare il peperoncino di quel determinato lotto (nel caso lo si fosse, per sbaglio, acquistato) e restituirlo al supermercato di provenienza. Non importa la data di scadenza, perché al suo interno potrebbero esserci larve ed insetti, pertanto non risulta essere un prodotto sicuro. Insomma, non resta che lasciar ritirare l’intero lotto prima che sia troppo tardi.
