Il ragno violino ritorna a fare paura. I casi di punture sono in aumento ed ora bisogna stare attenti anche agli alberi di Natale
Dopo un periodo di assenza, il ragno violino ritorna a far parlare. L’animale resta uno dei principali nemici dell’uomo in questo momento anche per la sua capacità di nascondersi in luoghi insospettabili. E la conferma arriva anche da alcuni esperti. Andrea Lunerti, etologo ed esperto di sicurezza uomo-animale, ai microfoni dell’Adnkronos ribadisce di prestare la massima attenzione quando si fa l’albero di Natale perché l’incontro ravvicinato non è da escludere.
Secondo l’esperto, il ragno violino potrebbe nascondersi negli scatolini chiusi da tempo in attesa delle feste e poi uscire una volta aperti. Essendo molto piccolo, si rischia di non vederlo e di introdurlo nella nostra abitazione e magari entrato in contatto con lui e con il suo morso. Per questo motivo il consiglio è sempre quello di prestare la massima attenzione e controllare tutto nei dettagli per non dover fare i conti con l’animale.
Partiamo da un presupposto: il morto del ragno violino non è assolutamente come tutti gli altri. Per prima cosa avviene in modo accidentale. L’animale, infatti, solitamente non ha una indole aggressiva nei confronti dell’uomo, ma attacca solamente quando si sente in pericolo e vede di non avere via di fuga. Ma quando decide di aggredire i rischi per la persona sono diversi.
La maggior parte delle vittime del ragno hanno sintomi lievi come magari irritazione, arrossamento, gonfiore, prurito, comparsa di eritemi o bruciore. In questi casi il rischio è di dover fare i conti per diverso tempo con questo problema. Discorso diverso se il morso provoca degli effetti molto più gravi che possono portare anche a febbre alta, nausea e vomito, brividi o ancora crisi ipertensive e tanto altro. Il consiglio è quello di rivolgersi al medico.
Per prima cosa bisogna lavare in modo accusato con acqua e sapone la parte del morso. Evitare l’utilizzo di qualsiasi disinfettante aggressivo e prestare la massima attenzione ai sintomi evidenziati in precedenza. Se la situazione non dovesse migliorare, è giusto rivolgersi al medico che potrebbe decidere di somministrare anche dei farmaci per curare le lesioni e guarire in modo definitivo da questo morso.