Inatteso e sconvolgente, tra qualche giorno l’annuncio ufficiale: Pepsi, ritirati tutti i prodotti dai supermercati. Ecco la motivazione che lascia senza parole.
La notizia ha scioccato milioni di consumatori: ben presto, quindi, i prodotti della sopra menzionata amatissima marca non saranno più disponibili in centinaia di supermercati e centri vendita di questa famosissima azienda di distribuzione. Il motivo è davvero incredibile! Nel 2024, quindi, non sarà più possibile comprare i prodotti a marchio Pepsi in alcuni punti vendita. Quali saranno le conseguenze sull’andamento del mercato?
In molti pensano che l’azienda Pepsi subirà grandi conseguenze in termini di vendite. Altri invece sostengono che saranno gli stessi punti vendita di questa catena di distribuzione a subire le conseguenze più negative. Insomma, solo i prossimi mesi ci diranno chi ha ragione.
L’unica cosa certa è che per i consumatori sarà sempre più difficile trovare questi prodotti molto ricercati, soprattutto nella grande distribuzione. E la paura è una sola e bella grande: ovvero, dopo questa catena di supermercati ci saranno altre aziende simili che seguiranno il suo esempio. Ma che cosa è successo veramente? Cerchiamo di andare al fondo della questione e di capire meglio l’accaduto che ha portato a questo triste epilogo.
Azienda non vende più prodotti Pepsi
Dopo tante trattative, questi due giganti del mondo del commercio non hanno trovato un accordo. Nessuno ha voluto cedere e la soluzione è questa: nessun prodotto Pepsi sarà più presente all’interno dei punti vendita di questa famosissima catena di supermercati e ipermercati nel mondo.
In Italia sono più di 1.500 i suoi punti vendita sparsi su tutto il territorio nazionale e tutti saranno privi dei prodotti PepsiCo. La motivazione è quanto mai sconcertante e banale: alla base infatti ci sarebbe sempre l’interesse economico.
La catena di distribuzione che ha sbattuto la porta in faccia a PepsiCo parla di rincari inaccettabili posti dal produttore a stelle e strisce sui suoi brand più noti ai consumatori. La decisione arriva dopo un duro e lungo braccio di ferro tra la catena di distribuzione e la multinazionale di beni di largo consumo.
Il motivo dello scontro sarebbe da ricercare nel fatto che la Pepsi avrebbe ritoccato verso l’alto il prezzo dei beni in modo eccessivo rispetto all’aumento dei reali costi di produzione lasciando ai supermercati il dovere di assorbire la maggior parte di questi rincari per non scaricarli sui propri clienti.
Le statistiche parlano chiaro: solo nel periodo giugno-settembre 2023 Pepsi grazie a questa manovra economica avrebbe apportato aumenti dell’11% nonostante il calo di vendite del 2,5%: Una tendenza questa che l’azienda a stelle e strisce avrebbe voluto incrementare anche quest’anno ed è questa la ragione per cui questa catena di supermercati e ipermercati di origine francese gli ha chiuso le porte.
Stiamo parlando di Carrefour ma questo comportamento era già stato messo in atto da altre aziende della grande distribuzione anche in Germania. Tuttavia le trattativa tra Carrefour e PepsiCo non paiono essere del tutto terminate. Carrefour dovrebbe dare l’annuncio ufficiale tra qualche giorno e chissà che nel frattempo la PepsiCo non possa fare optare per una scelta differente. I consumatori di questi amatissimi prodotti tengono le dita incrociate.
