Sono stati momenti di paura in ospedale nelle scorse ore: alcuni reparti, infatti, si sono completamente allagati. Ecco il motivo.
E’ stata una giornata complicata in Abruzzo e non solo per il maltempo. L’ospedale Mazzini di Teramo, infatti, ha dovuto fare i conti con alcuni reparti allagati per motivi completamente differenti. Fortunatamente la situazione è tornata dopo poco alla normalità e non ci sono stati particolari disagi.
L’unico provvedimento preso è stato quello della sospensione delle visite per consentire a tutti gli operatori di rendere i reparti agibili. I pazienti non sono stati trasferiti e questa è sicuramente un’ottima notizia. Ora la situazione è assolutamente sotto controllo e da domani tutto ritornerà alla normalità.
Cosa è successo all’ospedale Mazzini di Teramo
Ma cosa è successo? Il reparto di Ostetricia e Ginecologia ha avuto dei problemi a causa del maltempo. La grandine e la pioggia ha provocato un leggero allagamento. Fortunatamente la questione si è risolta in davvero poco tempo e tutto è ritornato alla normalità nel giro di qualche ora.
Discorso diverso, invece, per il reparto di Medicina. Qui una manichetta antincendio è esplosa. Immediata la reazione del sistema di sicurezza per bloccare l’uscita dell’acqua. Ma questo non ha evitato che l’intera zona si allagasse. Nessun problema per i pazienti, che sono rimasti nelle loro stanze. Solo uno dei degenti è stato investito dal getto, ma fortunatamente non ha riportato particolari conseguenze. Ora la situazione è tornata alla normalità e già da domani saranno autorizzate le visite.
Approfondimenti in corso
Naturalmente l’episodio ha portato ad aprire una indagine per cercare di capire meglio il motivo di questo scoppio. La manichetta, riparata dalla ditta che si occupa della manutenzione, era stata verificata da poco e quindi non è assolutamente chiaro il problema registrato in questo mercoledì.
Una giornata, quindi, non assolutamente semplice all’ospedale Mazzini di Teramo. Fortunatamente tutto si è concluso senza conseguenze particolari. Da domani tutto ritornerà alla normalità nella speranza che in futuro non succedano altri episodi simili.