Ancora una tragedia sul lavoro in Abruzzo. Un operaio nella notte tra il 3 e il 4 maggio è morto in fabbrica. Per lui non c’è stato niente da fare.
Ennesima tragedia sul lavoro in Abruzzo anche se in questo caso non è stato un vero incidente. L’uomo, stando alle prime informazioni, è stato colto da un malore mentre si trovava in fabbrica e per lui non c’è stato niente da fare.
Il dramma si è consumato nella notte tra il 3 e il 4 maggio nello stabilimento Stellantis di Atessa. I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo le condizioni erano da subito molto gravi e si è potuto constatare solamente il decesso. Una morte che ha sconvolto familiari, amici e colleghi dell’operaio e il cordoglio è stato immediato.
Per l’operaio è stato fatale un malore. Non c’è stato bisogno di effettuare l’autopsia sul corpo del 56enne per avere un quadro più chiaro dell’accaduto. La salma è stata restituita immediatamente ai familiari e nelle prossime ore si terranno i funerali per dare l’ultimo saluto all’uomo.
Stando alle informazioni che si hanno a disposizione, l’uomo si trovava nel reparto di montaggio quando improvvisamente si è accasciato perdendo i sensi. La chiamata ai soccorsi è stata immediata e il personale medico è intervenuto quasi subito per le prime cure. Le condizioni, però, da subito sono sembrate molto gravi ed è stato comunicato il decesso. Sotto shock i colleghi del 56enne.
La Procura non ha aperta nessuna indagine per la morte dell’operaio. Il pubblico ministero, infatti, ha autorizzato la restituzione della salma alla famiglia dopo un controllo medico. Gli accertamenti hanno confermato il malore e per questo motivo non c’è stata la necessità di approfondire meglio l’accaduto.
Una tragedia che ha sconvolto l’intero stabilimento Stellantis e i colleghi che si trovavano con lui nel momento del malore. Il cordoglio è stato immediato e continuerà anche nelle prossime ore.