Il Nuovo Codice della Strada fa ancora discutere, ma c’è una scappatoia per gli amanti del vino. Con questo trucchetto puoi berne quanto ne vuoi.
No, fermi, non vogliamo proporvi niente di illegale e anzi vi confermiamo l’importanza di rispettare il regolamento per evitare problemi alla guida. La stretta sul Codice della Strada ha portato a numerose polemiche, con tanti che non hanno gradito le modifiche apportate dal Ministro del Trasporto e delle Infrastrutture Matteo Salvini. I social sono esplosi con tantissimi utenti che hanno considerato la legge troppo rigida.
La scelta è dovuta al sempre più ingente numero di vittime di incidenti stradali, nate anche da situazioni di alterazione proprio legate all’alcol. Chi però ama gustare il vino oggi può avere una splendida alternativa che in questi giorni sta spopolando e a cui molti decideranno di passare. Ci teniamo a sottolineare, di nuovo, che le regole vanno rispettate e che non vogliamo invitarvi a evadere le regole. Ci sono però delle scorciatoie da seguire con attenzione e che di fatto possono permettervi di godervi un bicchiere di vino senza rischiare nulla.
Oggi vi parliamo di come il Nuovo Codice di Strada, nonostante la stretta, lasci una via d’uscita per l’alcol con una soluzione del tutto legale. Vi illustriamo come è possibile senza fare troppi giri arrivare al risultato che desideriamo. Ammesso che l’idea è sempre quella di far guidare qualcun altro e gustare un buon bicchiere di vino, il 36% degli amanti di questa bevanda si dicono interessati a provarla anche senza alcol. La possibilità è legata alle disposizioni attuative che sono state firmate dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida. Viene dunque aperta la strada alla produzione di vini senza alcol.
Questi vengono fatti fermentare in maniera naturale e sono poi, solo successivamente, privati della tossina. Una novità molto interessante che potrebbe permettere di gustare bevande simili al vino, ma che non ci creano nessun tipo di problema.
Nel decreto si legge: “È possibile ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, dei vini spumanti, dei vini spumanti di tipo aromatico, gassificati o dei vini frizzanti e gassificati”. Il processo in questione non va a inficiare sulle caratteristiche benefiche del vino come per esempio il contenuto di antiossidanti. Una norma che fa allineare l’Italia con altri paesi che seguono questa norma come per esempio la Francia che al momento ne è leader sul mercato.
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Non solo vino senza alcol, perché esiste anche la birra in questo senso. Diventa dunque possibile scegliere di bere questo a cena, evitando di superare la soglia di quello che è consentito.
In questo senso parliamo di qualcosa che è molto più conosciuto rispetto al vino che invece è difficile da trovare senza la presenza di alcol.
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Una scelta che vi permetterà di bere in maniera responsabile e senza avere nessun tipo di problema.