Le nuove norme decise dall’Ue non aiutano sicuramente l’interpretazione. Andiamo a vedere nei dettagli quali sono le modifiche in arrivo
La patente da tempo è al centro di diverse modifiche a livello nazionale. Ma nelle ultime settimane anche l’Unione Europea ha deciso di intervenire introducendo delle norme molto chiare e rigide. Si tratta di regole di difficile interpretazione, ma che hanno come principale obiettivo quello di ridurre il numero di incidenti e migliorare la circolazione. Naturalmente si tratta di un qualcosa che potrebbe avere delle modifiche in futuro visto che ci sono diversi punti di contesa.
Per il momento Bruxelles ha intenzione di proseguire per la sua strada nella speranza di poter raggiungere l’obiettivo che si è prefissato. Resta da capire se i Paesi accetteranno di mettere in campo queste norme oppure avremo delle novità e dei cambiamenti in questo senso. Di certo la discussione è in corso e per questo motivo non ci resta che aspettare i prossimi giorni per capire meglio come si muoverà la situazione.
Le nuove regole
Andiamo a scoprire le nuove regole introdotte dall’Unione Europea. Per il momento si tratta di proposte che dovranno essere valutate con attenzione nei prossimi mesi. Quella sicuramente più importante dal punto di vista novità è la possibilità di un 17enne di guidare con un conducente esperto alcuni veicoli. Un qualcosa simile al foglio rosa che potrebbe portare a modificare l’età in cui è possibile andare a prendere la patente.
Ma ci sono anche altre questioni, come per esempio una patente di minore durata dai 70 anni in su (in Italia è già così) oppure il no alla possibilità di andare a conseguire la partente B1 a 16 anni. Un qualcosa che viene considerato molto rischioso e potrebbe aumentare la questione degli incidenti.
Ma si sono diversi punti di contesa e per questo motivo non sono da escludere delle modifiche in questo senso. Naturalmente siamo nel campo delle ipotesi e dei ragionamenti. L’Unione Europea è pronta ad introdurre norme uniche e con un obiettivo ben chiaro: ridurre il numero degli incidenti e aumentare la sicurezza entro il 2050. Ora non ci resta che aspettare i prossimi mesi per avere un quadro più certo e capire meglio come si svilupperà il tutto.
