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Cronaca

Non va mai a lavorare: mamma arrabbiata fa licenziare il figlio assenteista

Il caso sta facendo il giro del web e tutti sono scioccati: una madre ha fatto licenziare il figlio che non voleva mai andare a lavorare.

Spesso leggiamo casi di cronaca in cui i genitori difendono i figli anche quando questi ultimi sono davvero indifendibili. Abbiamo letto più volte di situazioni in cui mamme e papà difendevano adolescenti bulli che aggredivano i compagni di scuola o, addirittura, genitori che picchiavano gli insegnanti che avevano osato mettere un brutto voto o rimproverare i loro “pargoletti”.

Una mamma ha fatto licenziare il figlio assenteista/Abruzzo.cityrumors.it

Non tutti i genitori, per fortuna, adottano questa linea educativa. Molti preferiscono la linea del rigore e del rispetto delle regole: dentro casa e fuori. E ci sono madri che non ammettono che i propri figli che, spesso, hanno fatto studiare a suon di sacrifici, possano fare i “furbetti” sul lavoro.

Una mamma è arrivata a far licenziare il figlio assenteista. Una donna di 80 anni, armata di coraggio, ha denunciato le malefatte del figlio che non si presentava mai al lavoro. Scelta estrema o scelta estremamente corretta? In  ogni caso una scelta decisamente controcorrente di questi tempi.

Il figlio non va mai a lavorare: la mamma lo denuncia

I figli vanno difesi e protetti sempre e comunque anche quando sbagliano? Questione di punti di vista, senza dubbio. Una mamma di 80 anni ha scelto di non tutelare più un figlio assenteista che non voleva mai andare a lavorare. Lo ha denunciato e lo ha persino fatto licenziare.

La madre ha denunciato il figlio che non andava mai a lavorare/Abruzzo.cityrumors.it

E’ accaduto a Trento, una delle città più vivibili d’Italia, con Università magnifiche e servizi pubblici d’eccellenza. Eppure anche a Trento esistono i “fannulloni”. Un operaio, in particolare, non voleva mai andare a lavorare e utilizzava i permessi ottenuti per assistere l’anziano padre per scopi del tutto diversi da quelli ammessi.

Così la mamma, un’anziana di 80 anni, ha denunciato il figlio. La donna ha raccontato ai Carabinieri che il figlio utilizzava i permessi  per scopi personali. Non solo: la poverina ha spiegato di essere stata maltrattata dal figlio cinquantenne. Ma non è finita qui. Infatti la mamma ha scritto una lettera ai datori di lavoro del figlio raccontando per filo e per segno di come il 50enne avesse sempre abusato dei permessi di lavoro.

L’azienda, a quel punto, ha inviato una lettera di licenziamento al dipendente. Il licenziamento in un primo tempo è stato annullato in seguito al reclamo del dipendente ma poi è stato confermato. Ora il 50enne ha annunciato la volontà di fare ricorso in Cassazione. Secondo fonti bene informate e vicine alla famiglia, tutto questo sarebbe nato a causa di un lungo contenzioso familiare che ha a che fare, come spesso accade, con un’eredità.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.