Un’analisi condotta dall’Agenzia Europea per l’Ambiente ha fornito il quadro sulle città più inquinate d’Europa: al terzo posto un centro italiano.
L’inquinamento atmosferico rappresenta una grave minaccia per l’ambiente, ma anche per la salute dell’uomo. Per questo motivo, sono sempre di più i Governi che si stanno impegnando per cercare di ridurre le emissioni di Co2 nell’aria con diverse misure, come quelle per promuovere la mobilità sostenibile.
Anche in Italia i livelli di inquinamento atmosferico, nonostante una riduzione negli ultimi anni, continuano ad essere molto elevati, soprattutto in alcuni centri. A dimostrarlo, i dati raccolti dall’Agenzia Europea per l’Ambiente che ha esaminato la qualità dell’aria di 372 città del Vecchio Continente: nella classifica stilata dall’agenzia, in terza posizione troviamo una città del nostro Paese, ma non si tratta di Milano, Napoli o Roma.
Inquinamento atmosferico, l’indagine dell’Agenzia Europea per l’Ambiente: i dati
Un triste primato quello di Cremona che, secondo un’analisi condotta dall’Agenzia Europea per l’Ambiente e supportata da altri vari studi, risulta essere la città più inquinata d’Italia e la terza in tutta Europa, alle spalle solo di Slavonski Brod, in Croazia, e Nowy Sacz (Polonia). Nello specifico, sono state prese in esame ben 372 città del Vecchio Continente analizzando la popolazione e i livelli di particolato fine (PM10 e PM2.5), l’inquinante atmosferico considerato più pericoloso per la salute umana.
Gli esperti hanno fissato cinque fasce di qualità dell’aria:
- Buona: con livelli di particolato fine che non superano il valore di 5 μg/m 3 (microgrammo di inquinante per metro cubo di aria), fissato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità;
- Discreta: per valori compresi tra 5 e 10 μg/m 3 ,
- Moderata: per valori compresi tra 10 e 15 μg/m 3,
- Scarsa: per valori compresi tra 15 e 25 μg/m 3
- Molto scarsa: per valori pari o superiori a 25 μg/m 3, considerata soglia limite dall’Unione Europea.
Solo 13 città sono rientrate nella prima fascia e nessuna di queste si trova in Italia. Sono 5 le città del nostro Paese che si sono classificate nella seconda fascia per la qualità dell’aria: Sassari, Livorno, Savona, Battipaglia e Siracusa. In terza posizione nella classifica generale, come già anticipato, troviamo Cremona con livelli di particolato fine pari a 23,3 μg/m 3, molto vicini al limite dell’Ue. L’unica città europea a superare tale soglia, rientrando nella quinta fascia dello studio, è Slavonski Brod con livelli di particolato pari a 26,5 μg/m 3.
Fuori dal podio di questa classifica, altre quattro città italiane, in ordine: Vicenza (23 μg/m 3), Padova (22,7 μg/m 3), Venezia (22,6 μg/m 3) e Piacenza (22,2 μg/m 3). Fa riflettere un altro dato: nelle prime venti città più inquinate d’Europa, la metà sono italiane.