Mc Donald’s allerta escherichia coli negli hamburger: un morto e decine di intossicati

Le autorità sanitarie hanno lanciato un’allerta Escherichia coli che sarebbe collegata agli hamburger McDonald’s: una persona e morta e decine di malori.

Allarme Escherichia coli probabilmente collegata agli hamburger McDonald’s. A lanciarla sono state le autorità sanitarie dopo che una persona è morta ed altre 49 hanno accusato dei malori, dieci delle quali sono finite in ospedale. Tra loro anche un bambino che a cui è stata riscontrata una sindrome uremica emolitica, complicazione che potrebbe essersi sviluppata in seguito all’infezione da Escherichia coli.

McDonald's
Mc Donald’s allerta escherichia coli negli hamburger: un morto e decine di intossicati (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

La maggior parte dei soggetti ha riferito di aver accusato i sintomi dopo aver consumato degli hamburger del colosso della catena di fast food. Adesso le autorità stanno indagando per capire se le infezioni possano essere collegate ad ingredienti contaminati.

Mc Donald’s, scatta l’allerta escherichia coli: un morto e decine di malori

Una persona è deceduta ed altre 49 hanno accusato dei malori dopo aver mangiato un hamburger McDonald’s. A riferirlo sono le autorità sanitarie che hanno lanciato un’allerta per Escherichia coli che potrebbe essere collegata agli hamburger del noto fast food.

Mc Donald's fast food
Mc Donald’s, scatta l’allerta escherichia coli: un morto e decine di malori (Foto da Ansa) – Abruzzo.cityrumors.it

Secondo quanto riferito dalle autorità, il primo caso sarebbe stato registrato lo scorso 27 settembre, mentre quello più recente l’11 ottobre. Dieci delle persone sentitesi male, stando a quanto riportato dalla Cnn, sono finite in ospedale, tra queste anche un bambino al quale è stata riscontrata una sindrome uremica emolitica, una delle complicanze più gravi derivanti dall’infezione da Escherichia coli.

Ora le autorità hanno avviato le indagini in merito per capire se le infezioni siano collegate agli hamburger e determinare eventualmente quale possa essere l’ingrediente specifico contaminato. Gli accertamenti richiederanno tempo, dato che, come affermano le stesse autorità, per stabilire se un caso possa appartenere all’epidemia potrebbero volerci dalle tre alle quattro settimane.

I casi, come afferma il Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) degli Stati Uniti, l’ente che ha lanciato l’allarme, sono stati registrati in dieci differenti stati: Colorado, Iowa, Kansas, Missouri, Montana, Nebraska, Oregon, Utah, Wisconsin e Wyoming. L’hamburger finito nel mirino sarebbe il Quarter Pounders che in alcuni di questi stati non sarà disponibile per il momento. In attesa dei risultati degli accertamenti, la catena multinazionale di ristoranti ha già comunicato al Cdc di aver provveduto al ritiro delle cipolle affettate e delle polpette di manzo utilizzate per il panino in questione presso i negozi degli Stati interessati. Dai primi riscontri, sembra che le infezioni possano essere ricondotte proprio alle cipolline affettate presenti nel Quarter Pounders.

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