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Cronaca

Libertà a tutti i cani in natura? Ecco cosa gli succederebbe se fosse così

Liberare tutti i cani e dare loro la possibilità di scappare è positivo? Forse non è così: vediamo cosa accadrebbe.

Molte persone in Italia sono convinte che liberare i cani in natura possa essere una soluzione. Tenerli a contatto con le famiglie o per eseguire attività lavorative, per molti di loro, è sbagliato. Non è qualcosa che andrebbe fatto ed è una azione che reputano a dir poco terribile. Per questo motivo sperano che un giorno tutto questo finisca. La domanda, però, è molto interessante: riuscirebbero a sopravvivere in natura?

Cani che vivono in natura: cosa succederebbe? – Abruzzo.cityrumors.it

Non esiste una risposta semplice da dare. Di base i cani sono abituati a vivere a contatto con l’essere umano, nonostante gli animali selvatici non siano affatto pochi (soprattutto in Italia). Costringerli da un giorno all’altro a vivere in completa solitudine, dove soltanto con le loro forze dovrebbero cercare di sopravvivere, è davvero complicato. Infatti potrebbero insorgere diversi problemi molto gravi e che cambierebbero tutti i cani per come li conosciamo.

Cani liberati in natura: questo scenario sarebbe positivo per loro?

Innanzitutto i cani con alcuni problemi di salute o disabilità, purtroppo, scomparirebbero nel giro di poco tempo. Soltanto gli animali più forti, intelligenti e sani riuscirebbero a sopravvivere ad un simile evento. Lasciare che ogni singolo animale vada in natura, tenti di vivere da solo o di riprodursi potrebbe essere molto rischioso. Inoltre c’è anche da considerare che alcuni cani non sarebbero in grado di partorire da soli. Le complicazioni in una gravidanza non esistono soltanto per l’essere umano.

Ecco cosa accadrebbe se i cani vivessero in natura – Abruzzo.cityrumors.it

Come se non bastasse i cani, a lungo andare, potrebbero sopravvivere soltanto in parte. Gli animali di taglia piccola avrebbero avere maggiori possibilità di sopravvivenza grazie alla taglia minuta e alle poche esigenze. Diversamente da un cane di taglia grande che, invece, ha bisogno di più risorse e di maggiori cure per sopravvivere. E con il passare del tempo soltanto le razze “predominanti”, cioè quelle più adatte ad un contesto di sopravvivenza, vincerebbero.

In altre parole se tutti i cani venissero liberati non sarebbe affatto positivo. Hanno bisogno di cure e alcuni di loro non sono affatto portati per la singola sopravvivenza. Per questo motivo sono più che altro animali domestici, proprio perché hanno imparato a crescere e convivere con l’essere umano. Soltanto in questo modo è possibile garantire la loro piena sopravvivenza.

Sebastiano Spinelli

Nato a Reggio Calabria nel 2000, sono un redattore esperto di tecnologia ed informatica, con una passione verso lo studio delle intelligenze artificiali. Ho avuto modo di formarmi in questo settore nel corso degli anni lavorando come Giornalista. In passato ho studiato come un Grafico Pubblicitario in quanto amante del fotoritocco, per poi concentrarmi totalmente nell'ambito della scrittura.