La situazione nella nostra regione non è delle migliori e si teme per i prossimi mesi. Le autorità locali sono pronti a prendere delle decisioni
L’estate si avvicina e ritorna un tema davvero molto delicato come quello della siccità. Nonostante nelle ultime settimane in Abruzzo ha piovuto davvero molto tanto da provocare anche degli allagamenti, la situazione resta particolarmente complessa anche per quanto successo nei mesi precedenti. A gennaio e febbraio sono molte le città che hanno dovuto fare i conti con una turnazione a causa della poca presenza di acqua. Non sicuramente una buona notizia anche in vista dell’estate.

Nelle scorse settimane è stato necessario munirsi di autobotti per dare l’acqua a 800 utenti oltre che sono state attivate fonti integrative in grado di dare il servizio a 25mila residenti. Una situazione complessiva davvero molto critica e che non fa guardare con fiducia al futuro. Nel mese di marzo è caduta un po’ più di acqua e c’è stata anche la neve che ha rappresentato un aiuto importante per l’estate. Ma c’è un timore e per questo motivo le autorità restano molto attente.
Siccità, allarme in Abruzzo
La situazione, come evidenziato dagli esperti, è migliorata molto nelle ultime settimane, ma il problema resta. Si parla di un rischio davvero alta in alcune zone della nostra regione. Non sicuramente un quadro molto positivo in vista di una estate che si preannuncia sin da ora davvero molto complicata. La speranza è che nel prossimo futuro si possa riuscire a risolvere definitivamente il problema della siccità anche se non sarà semplice.
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Per il momento non si ha ancora un quadro ben preciso. Nei prossimi giorni, infatti, potrebbero arrivare delle piogge e rendere leggermente migliore la situazione. In estate, però, si farà il punto della situazione e si deciderà anche come intervenire. L’ipotesi principale è quella di turnazioni oppure di un modo differente per dare l’acqua a chi ne ha davvero bisogno.

Un quadro davvero critico che rischia di peggiorare nel prossimo futuro. La speranza da parte dei cittadini e anche dei turisti è che tutto possa trascorrere nel minor tempo possibile per consentire a tutti di disporre dell’acqua e non dover fare i conti con turnazioni oppure dover recepire la risorsa in un modo completamente differente.





