Un caso sospetto sta mettendo in crisi i medici: la misteriosa malattia del Congo potrebbe essere arrivata anche in Italia. Vediamo cosa sta succedendo.
I medici ci avevano avvisato: quella di Covid non è stata l’ultima pandemia a cui avremmo assistito. Anzi: il Covid, possiamo quasi dire, è stato un “apripista” e le epidemie, in futuro, saranno sempre più frequenti. Certo però nessuno si sarebbe aspettato di ritornare dentro l’incubo a distanza di soli due anni.
Eppure potrebbe essere proprio così. Da qualche settimana in Congo è comparsa una misteriosa malattia che, inizialmente, si presenta come la più classica delle influenze con febbre e tosse ma poi, improvvisamente, causa il crollo dell’emoglobina nel sangue e nei casi più gravi può portare anche alla morte.
A differenza del Covid che, almeno in un primo tempo colpiva, soprattutto, le persone anziane e con un sistema immunitario più debole, questa nuova malattia sembra colpire in particolar modo le donne e i bambini. In Congo ci sono stati già diversi morti. Ora la malattia potrebbe essere arrivata anche in Italia e i medici stanno già tremando.
Il mondo torna a tremare: dopo due anni circa dalla fine dell’incubo Covid, ora una nuova malattia misteriosa ha fatto capolino in Congo causando già parecchi decessi soprattutto tra i bambini piccoli. Di recente un uomo di ritorno dal Congo è stato ricoverato e presentava sintomi sospetti. Prepariamoci al peggio.
I medici, per il momento, dicono che non bisogna preoccuparsi ma sta di fatto che un caso sospetto è stato ricoverato presso l’ospedale San Luca di Lucca, in Toscana. Si tratta di un uomo di ritorno da un viaggio in Congo il quale aveva sintomi molto simili a quelli della misteriosa malattia africana. Il paziente è stato ricoverato oltre 10 giorni e poi dimesso perché guarito perfettamente, stando a quanto riferito dagli esperti del nosocomio che lo aveva in cura.
Nonostante ciò il Ministero della Salute ha già iniziato gli opportuni accertamenti al fine di escludere ogni pericolo per la popolazione. La misteriosa malattia del Congo ha tutti i sintomi tipici di una normale influenza: nel distretto di Panzi gli infettati contati fino ad oggi sono almeno 400 mentre i morti 30 anche se potrebbero essere molti di più poiché alcuni malati potrebbero essere morti in casa prima ancora di ricevere assistenza.
Questa malattia, per il momento, resta un mistero perché gli esperti internazionali non sono riusciti a isolarne il patogeno. Il tasso di letalità che si sta registrando a Panzi è altissimo ma non si esclude che potrebbe anche essere legato alle scarse condizioni igienico sanitarie della zona, allo scarso accesso all’acqua potabile e al diffuso stato di malnutrizione tra i bambini.