Nuova ondata di Covid e di influenza: questo farmaco, che tutti abbiamo in casa, ne aumenterebbe gli effetti negativi. Entriamo nel dettaglio.
A quattro anni dal primo caso di Covid-19 registrato a Wuhan, la recrudescenza dei casi e l’arrivo dell’influenza stagionale mettono a dura prova la tranquillità che tutti speravamo di avere in questi ultimi giorni dell’anno.
Secondo Fabrizio Pregliasco, Direttore sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi di Milano e docente presso l’Università degli Studi di Milano, la situazione è preoccupante, con un aumento dei pazienti positivi nelle ultime settimane. La mancanza di rispetto delle norme di prevenzione individuale e l’arrivo delle basse temperature invernali hanno favorito la diffusione del virus. Ora è necessaria la prudenza per evitare che le festività si trasformino in momenti ancor più complicati.
Oltre all’aumento dei casi di Covid-19, occorre fare i conti anche con l’influenza stagionale, che ha causato un aumento degli ingressi ospedalieri. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono affetti da Covid-19, mentre nei reparti ordinari la pressione è causata principalmente dall’influenza stagionale. Il rischio è che si verifichi un doppio picco tra Capodanno e l’Epifania, con un sovraccarico degli ospedali.
Per evitare il pericolo per la salute delle persone anziane e dei soggetti fragili, è necessario seguire alcune indicazioni fondamentali durante le feset con amici e parenti. È importante utilizzare le mascherine durante i momenti di convivialità e ricorrere ai farmaci antivirali come il Paxlovid, segnalato dall’Organizzazione mondiale della sanità, per i pazienti che hanno contratto il Covid-19. Inoltre, è raccomandato sottoporsi al vaccino sia per il Covid-19 che per l’influenza.
È possibile fare entrambi i vaccini nella stessa seduta vaccinale senza controindicazioni. Gli anziani, i pazienti con altre patologie preesistenti e quelli immunodepressi sono particolarmente incoraggiati a sottoporsi alla vaccinazione, ma è essenziale che ognuno faccia la propria parte per tutelare la salute di tutti.
Un punto critico che emerge è l’abuso degli antibiotici nel trattamento delle forme influenzali e del Covid-19. Gli antibiotici non sono efficaci contro queste patologie, e l’abuso di tali farmaci nel corso degli anni ha portato alla perdita della loro efficacia nel contrastare alcune forme batteriche resistenti. L’uso indiscriminato degli antibiotici è un problema grave che deve essere affrontato con urgenza.
Inoltre, Pregliasco sottolinea l’importanza di sostenere il personale sanitario, evitando tagli alle pensioni di vecchiaia per medici e infermieri. È fondamentale investire nella sanità territoriale, aprendo nuove strutture e aumentando il numero di medici di base, al fine di garantire un servizio completo ai cittadini e alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso.
Infine, per risolvere il problema della carenza di personale sanitario, Pregliasco suggerisce di ripensare ai criteri di selezione nelle facoltà di Medicina e Chirurgia, mantenendo il numero chiuso ma premiando e agevolando gli studenti meritevoli. È necessario un sistema di selezione che non accogli tutti indiscriminatamente, ma che valorizzi chi ha le competenze e l’impegno necessari per diventare professionisti sanitari di qualità.