Il Papa ha nominato ufficialmente monsignor Antonio D’Angelo nuovo vescovo dell’Aquila. Succede al Giuseppe Petrocchi
In una mossa che segna un importante passaggio di consegne all’interno della Chiesa Cattolica, Papa Francesco ha ufficialmente nominato monsignor Antonio D’Angelo come nuovo arcivescovo dell’Aquila. Questa decisione arriva dopo che mons. D’Angelo ha servito con dedizione come arcivescovo coadiutore della stessa arcidiocesi, dimostrando le sue capacità e la sua prontezza a guidare la comunità di fedeli.
Monsignor D’Angelo succede al cardinale Giuseppe Petrocchi, marcando un momento significativo per l’arcidiocesi. La transizione è stata annunciata attraverso il Bollettino della sala stampa vaticana, evidenziando l’accettazione da parte del Papa della richiesta del Cardinale Petrocchi di anticipare la conclusione del suo ministero a L’Aquila. Questa decisione non è stata presa alla leggera ma è motivata dalla volontà di permettere al nuovo arcivescovo di assumere pienamente le sue responsabilità in vista di eventi importanti per la comunità.
La perdonanza celestiniana: un evento da gestire con cura
Uno degli impegni immediati per mons. D’Angelo sarà l’organizzazione della Perdonanza Celestiniana, una celebrazione ecclesiale e sociale di grande rilevanza per L’Aquila e i suoi abitanti. La richiesta del Cardinale Petrocchi si fonda sull’esigenza che il coadiutore possa gestire questo evento con piena titolarità canonica e civile già dai primi giorni di agosto, sottolineando l’importanza dell’iniziativa sia sotto il profilo religioso che comunitario.
La particolare rilevanza della Perdonanza quest’anno è accentuata dalla Bolla “Spes non confundit” e dall’imminenza del Giubileo 2025, eventi che pongono L’Aquila e la sua arcidiocesi al centro dell’attenzione spirituale e culturale a livello nazionale ed internazionale. Monsignor D’Angelo si trova quindi ad affrontare una sfida significativa ma anche un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio spirituale ed ecclesiale affidatogli.
Il cardinale Petrocchi ha espresso soddisfazione nell’accogliere mons. D’Angelo nella sua nuova carica, confermando inoltre la sua partecipazione alla cerimonia d’apertura della Porta Santa nel 2024 come momento simbolico di passaggio delle consegne alla comunità ecclesiale e civile aquilana. Questo gesto rappresenta non solo un saluto ma anche un augurio affinché l’arcidiocesi possa continuare a crescere sotto la guida del suo nuovo pastore.
L’avvicendamento tra il cardinale Petrocchi e monsignor Antonio D’Angelo segna quindi non solo una nuova fase nella vita dell’arcidiocesi dell’Aquila ma anche un momento ricco di aspettative positive verso i grandi appuntamenti che attendono questa antica comunità nel cuore d’Italia.