La notizia sicuramente è positiva in quanto riqualificherebbe e ridarebbe decoro ad un’area nevralgica e molto frequentata della città, luogo che rappresenta la cartolina di presentazione del Comune rivierasco della Provincia teramana per coloro che arrivano con i mezzi pubblici in città siano essi treni o autobus .
Ma quello che ci lascia perplessi da quanto abbiamo potuto notare dalle foto pubblicate, nel progetto si evince un riduzione di stalli per gli autobus.
Se così fosse si andrebbero a creare problemi evidenti per la mancanza di spazi per le operazioni di carico e scarico dei mezzi pubblici. Evidenziamo come in alcuni orari della giornata, soprattutto nelle ore di punta (servizio scolastico in particolare) attraccano nell’autostazione anche 5 autobus nello stesso orario. Se confermato questo tipo di riqualificazione, così come si evince dal progetto redatto e diffuso alla stampa, con solamente 2 stalli di carico/scarico, i mezzi pubblici non potendo entrare in stazione creerebbero una colonna di autobus lungo la statale Adriatica con evidenti ripercussioni negative sulla normale circolazione già oggi congestionata.
Crediamo che la riqualificazione dell’area vada progettata coinvolgendo tutte le realtà interessate all’utilizzo del capolinea: quindi attivare da subito una “Conferenza dei Servizi”, coinvolgendo le aziende di trasporto, le parti, sociali, le attività produttive locali, e tutti i portatori di interesse.
Infine, in attesa del eventuale restyling della piazza, con l’occasione, auspichiamo il ripristino urgente della segnaletica a terra che attualmente crea non pochi problemi agli operatori di esercizio .