Il soggetto di cui si parla, peraltro, si è già distinto in passato per il disprezzo che ha mostrato per le istituzioni democratiche. Basti pensare all’immonda battuta sul 25 aprile e sull’inno partigiano espressione della Liberazione e dei più alti valori repubblicani, “Bella ciao”.
In un monologo farneticante, condotto con un linguaggio approssimativo e volgare, il personaggio in parola ha usato irripetibili espressioni contro un uomo ed una associazione che hanno svolto il proprio impegno politico e istituzionale con coraggio, coerenza e profondità di analisi.
Il Cittadino Governante, in questi anni difficili per la nostra città, ha esercitato una presenza attiva e dinamica sia in Consiglio Comunale che sul territorio.
Gli attacchi scomposti ed offensivi che hanno visto come bersaglio Arboretti e l’associazione che presiede, fanno parte di un disegno complessivo che tende a delegittimare il centro sinistra e l’intera area progressista e a colpire ogni tentativo di restituire alla città un governo che torni ad interessarsi virtuosamente della comunità dei giuliesi e a dare a Giulianova un futuro migliore rispetto alla prospettiva di regressione a cui vuole condannarla la destra.
Siamo certi che né Franco Arboretti né il Cittadino Governante si lasceranno intimidire da simili volgari attacchi e si impegneranno, unitamente a tutte le altre forze politiche e associative di sinistra, progressiste e ambientaliste, per contrastare questa destra e restituire a Giulianova una prospettiva di sviluppo.