E’ allarme in provincia di Chieti per i furti e le rapine. La paura tra gli abitanti aumenta e il prefetto ha deciso di intervenire per prendere decisioni importanti.
E’ allarme per furti e rapine in provincia di Chieti. I colpi sono in forte crescita e a preoccupare sono anche le modalità mette in campo dagli stessi malviventi. L’ultimo episodio risale a qualche giorno fa a Fara Filiorum Petri. L’imprenditore Pieragnoli e la moglie sono stati sequestrati e picchiati per ben quattro ore.
Una vicenda che ha creato una certa preoccupazione in tutta la provincia. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di identificare i malviventi, ma nel frattempo il prefetto ha deciso di intervenire. L’obiettivo è quello di mettere in campo delle norme per garantire una sicurezza degli stessi cittadini.
L’appuntamento è fissato per martedì 26 marzo. Per quel giorno il prefetto ha convocato una riunione con tutti i sindaci della provincia per fare il punto della situazione e mettere in campo misure per rendere più sicuri i cittadini. Naturalmente non sono ancora chiari i provvedimenti che saranno presi e un quadro più certo lo avremo nelle prossime ore.
Di certo la situazione non è delle più semplici e la paura tra i cittadini è tanta. Vedremo cosa accadrà in futuro e saranno prese delle decisioni in grado di mettere fine a questo allarme almeno fino a quando non vengono catturati i malviventi.
In attesa della riunione e delle decisioni del sindaco, la caccia ai malviventi da parte degli inquirenti continua. Per il momento non si hanno particolari informazioni considerando che l’inchiesta va avanti nel massimo riserbo. Di certo l’obiettivo è quello di catturarli il prima possibile per interrompere una striscia di furti e rapine e mettere in sicurezza i cittadini.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e quali saranno le novità. Si tratta di un qualcosa destinato comunque a tenere banco ancora per diverso tempo sia in Abruzzo che nel resto d’Italia.