Per anni aveva subito maltrattamenti e vessazioni senza dire niente, ma ora l’incubo per la coppia è finito. Decisivo l’intervento della polizia.
Avevano subito per anni maltrattamenti, minacce e vessazioni, ma non avevano detto nulla per proteggere il figlio. E’ questo l’incubo che una coppia ha vissuto in questi anni. La decisione di non denunciare il 42enne era stata presa per cercare di recuperare il rapporto oltre che naturalmente non mandarlo in carcere.
Ma nella serata di ieri, venerdì 9 febbraio, all’ennesima minaccia qualcuno ha chiamato la polizia e il 42enne non c’è stato niente da fare. Gli agenti lo hanno fermato e portato in carcere dove ora dovrà essere convalidato il fermo. L’incubo per la coppia è terminato anche se ora per loro non sarà semplice riuscire a dimenticare quanto successo. Anni molto complicati considerando anche che a compiere queste vessazioni e maltrattamenti è stato proprio il figlio.
L’ultimo episodio che ha fatto scattare l’arresto
Come detto in precedenza, le vessazioni e i maltrattamenti sono andati avanti per diverso tempo, ma hanno sempre preferito il silenzio e non denunciare nulla nella speranza di poter recuperare il rapporto con il figlio. Nella serata di ieri, però, all’ennesima minaccia qualcuno ha chiamato la polizia e gli agenti sono intervenuti subito.
L’uomo, infatti, al rifiuto dei genitori di dargli i soldi li ha minacciati. Qui è scattata la chiamata alle forze dell’ordine. L’intervento ha permesso di arrestare l’uomo e far finire un incubo che ormai durava da diverso tempo e per il quale per anni nessuno aveva avuto il coraggio di denunciare.
L’incubo è terminato
L’arresto ha sicuramente fatto terminare l’incubo per la coppia. Per anni in silenzio avevano subìto vessazioni e maltrattamenti del figlio. Una scelta fatta per cercare di recuperare il rapporto con il figlio. Una cosa mai realmente avvenuta visto che anche nella serata di venerdì sono arrivate delle nuove minacce di morte. Ora per il 42enne sono arrivate le manette e nelle prossime ore dovrebbe essere convalidato il fermo dell’uomo.
