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Cronaca

Fa morire di stenti la madre per andare in vacanza: emergono altri dettagli inquietanti

Una donna di 49 anni è stata fermata dai carabinieri con l’accusa di aver lasciato morire di stenti la propria madre invalida: gli abitanti sono rimasti scioccati dall’accaduto.

La vicenda, emersa nelle ultime ore, racconta di come una vacanza possa trasformarsi in tragedia a causa dell’indifferenza e della negligenza. I fatti si sono svolti a Montelibretti, dove i carabinieri della compagnia di Monterotondo hanno eseguito il fermo nei confronti della donna italiana.

La figlia ha lasciato morire sua madre mentre si trovava in vacanza – Ansa – Abruzzocityrumors.it

Secondo quanto riportato dall’agenzia Adnkrnos, l’accusa è quella di abbandono di persona incapace seguito dalla morte dell’anziana madre non autosufficiente. Le indagini coordinate dalla procura di Tivoli hanno permesso di fare chiarezza su questa dolorosa vicenda.

Alcuni dettagli sconcertanti

Al ritorno dalla vacanza trascorsa in Abruzzo con i figli minori, la 49enne avrebbe trovato sua madre già deceduta. Invece di allertare immediatamente le autorità, ha coperto il corpo senza vita con un lenzuolo lasciandolo a terra. La scoperta dei carabinieri è avvenuta il 12 giugno scorso quando si sono recati nell’abitazione per notificare un atto giudiziario alla figlia.

Dopo aver trovato la madre senza vita, la figlia ha coperto il cadavere con un lenzuolo – Ansa – Abruzzocityrumors.it

L’anziana, inoltre, sarebbe stata lasciata sola in casa senza cibo né acqua e privata anche del telefono cellulare necessario per chiedere aiuto. Questo gesto crudele mette in luce una realtà amara riguardante il trattamento delle persone anziane e vulnerabili nella società odierna.

La donna ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa specifica di “abbandono di incapace”. Questo caso solleva interrogativi non solo sulla responsabilità individuale nei confronti dei familiari più fragili ma anche sulle misure preventive che possono essere adottate per evitare simili tragedie.

Questo tragico evento porta alla ribalta la questione dell’assistenza agli anziani e delle dinamiche famigliari complesse che spesso rimangono nascoste fino al manifestarsi delle conseguenze più gravi. È fondamentale riflettere sul valore della vita umana e sul dovere morale ed etico di prendersene cura, soprattutto quando le persone coinvolte sono quelle che ci hanno dato la vita o ci hanno cresciuti.

Mentre la comunità cerca risposte e giustizia per quanto accaduto a Montelibretti, resta evidente la necessità urgente d’intervenire con politiche sociali più efficaci a tutela degli anziani e dei vulnerabili nella nostra società.