Sembrava una decisione inamovibile invece il Governo ci ripensa e apre una discussione per accogliere le richieste di Governatori, Sindaci, e l’ala “aperturista” di Palazzo Chigi: il 25, 26, 31dicembre e Capodanno ci si potrà spostare tra Comuni?
Sembrerebbe di sì.
Ora bisogna attendere una modifica al decreto del 4 dicembre o l’emanazione di un decreto ad hoc.
Intanto, questa mattina, si è riunita la conferenza dei capigruppo del Senato per discutere le modifiche al decreto. Dopo un’ora di confronto, è stata aggiornata al 14 dicembre: lunedì si tornerà ad affrontare la questione.
La possibilità di spostarsi tra Comuni accontenta politicamente tutti: sia il centrodestra che il Pd, infatti, avevano presentato mozioni in tal senso.
Resta da trovare il modo di rendere fattibile la misura e l’iter più idoneo.
“È assurdo che non ci si possa spostare tra piccoli comuni quando ci sono città con milioni di abitanti” ha tuonato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una diretta dal suo profilo Facebook affermando che “la regola è poco credibile e crea un problema di percezione delle misure giuste e corrette” e quindi “occorre metterci mano”.
Nei giorni scorsi era stato il capogruppo dem al Senato Marcucci a chiedere di cambiare la norma. Anche Italia Viva insiste “Siamo ben lieti che il presidente Conte si sia accorto che è necessario rivedere la norma”. Sulla modifica è intervenuto anche Matteo Salvini “Al di là di simpatie o antipatie politiche, credo sia una questione di buonsenso, le famiglie italiane aspettano buone notizie».
I rigoristi, guidati dal Ministro della Salute Speranza, storcono il naso ma pare che la decisione del Governo sia ormai stata presa.