Il maltempo, che ha flagellato negli ultimi giorni l’intera regione, soprattutto tutta la zona costiera, ha creato molti disagi e inevitabilmente rovinato le meritate ferie di tanti vacanzieri
Un anno intero di attesa. Dodici mesi per decidere dove andare a trascorrere le vacanze, un posto per rilassarsi, evadere finalmente dalla routine casa-lavoro, lavoro-casa. Ma una volta scelta la località, pagata in anticipo la prenotazione, arrivati sul posto pronti con costume e creme abbronzanti, pensare di trascorrere giornate intere al centro commerciale della cittadina più vicina, perchè la pioggia, se non la grandine e persino una tromba d’aria colpiscono la zona, trasforma quella che doveva essere la settimana di ferie in giornate da incubo.
E’ quello che è accaduto ad alcune famiglie di romani che avevano scelto proprio alcune località sulla costa abruzzese per trascorrere le ferie estive e che invece si sono ritrovate ad andare a comprare in fretta e furia felpe, maglie più pesanti e soprattutto ombrelli invece di pensare a gonfiare il materassino o decidere quando noleggiare il pedalò. “Un anno intero ad attendere le ferie e poi, quando arrivano, sui sette giorni, ne passiamo due e mezzo al centro commerciale” è l’amaro sfogo di Paolo in vacanza nella località che da anni sceglie per trascorrere con tutta la famiglia le ferie.
Un colpo di coda dell’inverno
Un mese tra giugno e luglio trascorso sotto il solleone con temperature bollenti ben oltre le medie stagionali. Quasi 40 gradi di un caldo secco, sahariano, che faceva immaginare come un miraggio lontano le vacanze in riva al mare, pensando invece all’indispensabile aria condizionata da accendere sistematicamente tutte le sere in casa per cercare almeno di riposare la notte. Poi al dunque, quando anche l’Anas, l’azienda che gestisce l’intera rete nazionale delle strade e autostrade italiane, segnalava quello appena passato come il primo weekend da bollino rosso per i milioni di italiani per cui scattavano le ferie estive, un colpo di coda dell’inverno portava un’ondata di maltempo diffuso sulla maggior parte delle regioni italiane, con temporali, nubifragi, vento forte e mareggiate.
Un cambiamento repentino e imprevedibile che ha purtroppo rovinato l’inizio delle meritate vacanze per molti italiani che avevano scelto proprio l’Abruzzo, una delle regioni più colpite dal maltempo. “Un anno intero ad attendere le ferie e poi, quando arrivano, sui sette giorni, ne passiamo due e mezzo al centro commerciale”, ci racconta Paolo in vacanza con tutta la famiglia in una delle località di mare più popolari. “Siamo arrivati in Abruzzo sabato, il primo giorno il tempo era ok. Domenica le prime nubi che ci hanno spinto ad azzardare solo mezza giornata in spiaggia. Con forte vento tra l’altro. Lunedì e martedì il caos. Pioggia, vento, freddo e addirittura una tromba d’aria. Siamo rimasti chiusi in albergo il primo giorno e il secondo siamo andati a caccia di un centro commerciale”.
Addirittura una tromba d’aria
C’è delusione più che rabbia, frustrazione, ma anche rassegnazione per quella che doveva essere la vacanza attesa un anno intero. “La cosa che più mi ha fatto ridere e che lunedì pomeriggio sono andato con mia moglie in un centro commerciale per cercare un giacchetto da indossare la sera. Mai avrei pensato di arrivare a questo“, aggiunge tra l’ironico e il sarcastico Dario, anche lui in vacanza da anni sempre nella stessa cittadina, “se fossimo rimasti a Roma e ci fosse stato questo tempo sarebbe stato straordinario. Invece abbiamo lavorato con temperature pazzesche e si sono abbassate di botto appena arrivati al mare in Abruzzo”.
“È un controsenso”, aggiunge Daniela visibilmente contrariata soprattutto per il caldo estremo che aveva contraddistinto il mese di luglio. Ora si spera in una rapida ripresa della situazione meteorologica, si punta al famoso, negli anni passati, anticiclone delle Azzorre che garantiva il sole e le belle giornate per tutto il periodo estivo. “Oggi, mercoledì, è il primo vero giorno di mare. Anche se il vento e le piogge dei giorni scorsi hanno portato l’acqua a essere fredda e il mare a essere pieno di onde. Puntiamo tutto sulla prossima settimana”, conclude Angelo, una speranza più che una certezza, dove oramai anche le stagioni sono contrassegnate da cambiamenti repentini.
